Archive for the ‘Lazio’ Category

Fontana di Trevi, la Raggi ci ripensa: le monetine alla Caritas

lunedì, Gennaio 14th, 2019

di Stefania Piras

Grande imbarazzo ieri in Campidoglio per le polemiche, e le critiche, legate alla scelta di tenersi tutte le monetine depositate sul fondo della Fontana di Trevi. Al punto che Virginia Raggi ha dovuto correre ai ripari facendo filtrare la sua irritazione e convocando una riunione con i servizi sociali, il dipartimento Cultura e i funzionari del bilancio per «chiedere chiarimenti» su come gestire quel milione e mezzo di euro che vengono recuperati ogni anno dai fondali. E soprattutto su come evitare la figuraccia. Tradotto: il Comune continuerà in qualche modo la collaborazione con la Caritas a cui erano tradizionalmente destinati gli spiccioli tuffati nell’acqua dai turisti. Alla fine lo strumento scelto potrebbe essere quello del protocollo con Caritas che sancirebbe un principio: quei soldi non sono di proprietà della Caritas e il Comune potrebbe esercitare un controllo di trasparenza. Tutto inizia con una memoria di giunta firmata Raggi che chiude il rapporto con Caritas a cui viene concessa una proroga di tre mesi a partire dal 31 dicembre «e comunque non oltre». Parole che hanno provocato il gelo e l’amarezza della diocesi romana abituata con quei soldi a realizzare progetti sociali dedicati ai più bisognosi. APPROFONDIMENTI

Monete di Trevi, dietrofront Raggi. Ma quell’obolo spetta a Cesare

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Buche a Roma, record di risarcimenti, allarme dei revisori dei conti

domenica, Gennaio 13th, 2019

di Lorenzo De Cicco

Tredici milioni di euro per ripagare cerchioni saltati sulle consolari come tappi di spumante, paraurti ammaccati, semiassi informi e un’infinità di gomme squarciate dalle trappole sull’asfalto. Nel 2018, in Campidoglio, è praticamente raddoppiato il “conto” dei risarcimenti per le buche, male atavico della Capitale e tarlo per i sindaci di ogni colore, che pure negli ultimi mesi sembra avere fatto più vittime del passato. Nel 2017 l’amministrazione di Roma aveva dovuto tirar fuori poco più di 7 milioni di euro, mentre nell’anno che si è appena concluso la cifra è lievitata fino a scavallare quota 13 milioni. Ed è andata perfino bene, considerato che il Comune, a inizio 2018, aveva ipotizzato perdite record da 15 milioni, peggio anche del 2016 (10 milioni). APPROFONDIMENTI

LEGGI ANCHE: Buche a Roma, il Comune costretto a risarcire replica: «Ormai ci sono, automobilisti siano più attenti»

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Sicurezza a Roma, in dieci anni persi tremila uomini delle forze dell’ordine

sabato, Gennaio 12th, 2019

di Camilla Mozzetti

Alla Magliana, periferia sud di Roma, non si sparava da anni. Giovedì scorso, invece, quattro colpi sono stati esplosi da una calibro 7.65 contro un pregiudicato, Andrea Gioacchini, morto a distanza di poche ore. E in un attimo nel quartiere – che tanti omicidi aveva conosciuto negli anni della banda dei “bravi ragazzi” – e in tutta la città molti si sono posti una domanda: «Quanto è davvero sicura Roma?». APPROFONDIMENTI

La percezione dei residenti non rincuora e a leggere i numeri delle forze dell’ordine presenti in campo per il controllo del territorio si prende atto del calo avvenuto nell’ultimo decennio e stimato intorno al 20%: con mille agenti di polizia e 2 mila caschi bianchi in meno. È vero comunque che nella Capitale sono diminuiti i reati – dalle rapine ai furti – ma non si è ridotta l’insicurezza percepita dai cittadini, come confermano fonti del Viminale, che si basa su un parametro diverso dal numero delle denunce effettivamente esposte.

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La discarica di Roma sarà a Cerveteri

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

di Fernando M. Magliaro

La futura discarica di Roma potrebbe essere, quasi certamente, a Cerveteri. Mentre altre strutture per il trattamento dei rifiuti potrebbero essere realizzate nei Municipi XI, XIII e XIV di Roma e nell’area tiburtina verso Guidonia. Questo è quanto trapela dalla riunione di ieri sera della cabina di regia sul problema rifiuti che si è tenuta al Ministero dell’Ambiente e cui hanno preso parte Regione. Città Metropolitana e Campidoglio.

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Roma, l’immunologo Fernando Aiuti della lotta all’Aids muore al Gemelli: ipotesi suicidio

mercoledì, Gennaio 9th, 2019

È morto questa mattina al policlinico Gemelli il professor Fernando Aiuti, immunologo, 83 anni, fondatore dell’Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids). Si indaga sull’ipotesi del suicidio. Secondo una nota ufficiale del Gemelli la morte è derivata da “complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”. Aiuti era ricoverato nel reparto di Medicina Generale del Gemelli “per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi.

“Più recentemente”, continua la nota del nosocomio romano, “il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico”.

Fernando Aiuti, per quasi trent’anni professore ordinario di Medicina Interna, Direttore e Docente della Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica, coordinatore del Dottorato di Ricerche in Scienze delle Terapie Immunologiche presso l’Università “La Sapienza” di Roma, era ancora in attività come specialista in Malattie Infettive e Immunologia Clinica.

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Caso rifiuti davanti alle scuole di Roma, la Grillo gela Raggi: «Il Comune pulisca»

domenica, Gennaio 6th, 2019

di Lorenzo De Cicco

Le pile di immondizia in strada, i ratti che fanno capolino nelle scuole, i presidi che minacciano di tener chiuse le aule per «rischi sanitari». La crisi della monnezza romana allarma anche il governo, perfino i ministri di segno grillino, colleghi (di partito) della sindaca Virginia Raggi. «Per Roma è un momento critico», ammette la titolare della Salute, Giulia Grillo, che tiene a precisare come a risolvere la situazione, subito, debba essere la sindaca. È affar suo, perché «la gestione dei rifiuti è di competenza comunale – rimarca la ministra – e spero che Virginia Raggi riesca a superare presto e bene questa fase critica». Per le scuole, dice, «è doverosa un’attenzione particolare, se i presidi segnalano criticità non rimarremo a guardare», è l’avvertimento. «Il ministero e i Nas – dice ancora Grillo – vigilano sulla situazione sanitaria di Roma in accordo con le Asl, come di ogni altra città». Messaggio chiaro, «attenzione alle polemiche strumentali», ma «il governo segue da vicino la situazione di Roma e, per la parte che mi compete, sono sempre attenta a ogni segnalazione». APPROFONDIMENTI

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L’idea della Raggi per i rifiuti: i cittadini dovranno pulire i marciapiedi

sabato, Gennaio 5th, 2019

Agostino Corneli

A Roma c’è un problema rifiuti, inutile negarlo.

E adesso, Virginia Raggi si appresta a risolverlo, ma con un provvedimento che rischia di scatenare l’ira dei romani.

Mentre la capitale è invasa dai rifiuti, con le festività che hanno reso la Città eterna piena di spazzatura a causa della pessima gestione da parte dell’amministrazione capitolina e di Ama, il Comune di Roma calendarizza per l’8 gennaio una delibera che sposta l’attenzione sui cittadini romani.

Come riportato da Repubblica, secondo la proposta del Movimento 5 Stelle, “il regolamento disciplinerà il sistema di gestione dei rifiuti urbani e potrà definire anche alcune forme di prevenzione e riduzione dei rifiuti, quali il compostaggio domestico e di comunità, i centri del riuso, la disciplina per la gestione sostenibile dei rifiuti prodotti dagli eventi net territorio del comune di Roma Capitale (Ecofeste) e la riduzione degli imballaggi in plastica”.

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Roma, protesta dei bus turistici: bloccato il centro della città

giovedì, Dicembre 20th, 2018

A Roma numerosi bus turistici si sono fermati in piazza Venezia in segno di protesta contro il nuovo regolamento comunale che vieta loro l’accesso nel centro storico a partire del 2019. La protesta ha causato la chiusura al traffico di piazza Venezia e molti disagi di mobilità nell’area centrale, che il comando della polizia locale sta cercando di fronteggiare con decine di pattuglie in campo.

TGCOM

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Buche Roma, stop all’emendamento per farle riparare all’Esercito

mercoledì, Dicembre 19th, 2018

di MAURO FAVALE

È diventato un pasticcio l’emendamento alla manovra per intervenire sulle disastrate e pericolosissime strade di Roma, tristemente note per buche e spaccature che anche quest’anno hanno provocato incidenti mortali. La commissione bilancio del Senato ha dichiarato inammissibile la proposta avanzata dalla maggioranza che stanziava 65 milioni di euro nel biennio 2019-2020 per riparare l’asfalto della città con l’aiuto del Genio dell’esercito.

Una novità festeggiata in mattinata dalla sindaca Virginia Raggi: “Una grande vittoria per Roma e i romani. Il governo sta mantenendo le promesse, ha stanziato i fondi per il rifacimento delle strade. Verrà impiegato l’esercito e il genio militare”. Una frase che ha ricordato (sui social e al Pd) l’affermazione dell’ex sindaco Gianni Alemanno che nel 2012 chiese l’aiuto dei militari per fare fronte al maltempo che si era abbattuto su Roma.

In poche ore, però, è mutato l’atteggiamento dei 5 Stelle. Prima la ministra della Difesa Elisabetta Trenta ha spiegato che “l’esercito interverrà nelle situazioni di emergenza, su quelle strade in cui c’è stata un’altissima mortalità. Perché, come ho detto, noi andiamo a supporto delle amministrazioni dove ci siano situazioni di emergenza riconosciute e richieste di intervento. No, non tapperemo le buche ma daremo supporto alla situazione di emergenza”. Poi è arrivata la bocciatura della commissione bilancio con la viceministra Laura Castelli costretta a precisare: “L’intervento per la manutenzione delle strade di Roma ci sarà e sarà regolarmente finanziato. Stiamo effettuando una semplice correzione formale del testo, che sarà ripresentato a breve e che finalmente aiuterà la Capitale a risolvere l’annosa questione delle buche nelle strade”.

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Roma, arriva l’esercito a tappare le buche delle strade

martedì, Dicembre 18th, 2018

Francesco Curridori

Niente da fare. Non sarà l’esercito a tappare le buche della Capitale. Il piano dei pentastellati è fallito dopo la bocciatura da parte della commissione Bilancio del Senato all’emendamento che prevedeva di affidare al Genio militare la riparazione delle strade di Roma.

Oggi era stato il Messaggero a diffondere la notizia di un accordo tra il sindaco Virginia Raggi, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il vicecapogruppo M5S alla Camera Francesco Silvestri per aiutare la giunta grillina a risolvere la piaga delle buche. Silvestri è, infatti, primo firmatario di un emendamento (ora dichiarato inammissibile) che prevedeva lo stanziamento di 240 milioni di euro in due anni per il rifacimento di oltre 200 km di strade. Tutti lavori che sarebbero stati a carico della Difesa. Secondo i grillini il Genio militare avrebbe dovuto acquistare le macchine asfaltatrici e 60 milioni sarebbero arrivati nelle casse del Comune per il bitume che serve a tappare le voragini.

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