Archive for Gennaio, 2017

金失格のジャマイカ選手、CASに提訴へ 北京リレー

giovedì, Gennaio 26th, 2017

写真・図版ドーピング違反により金メダルが剝奪(はくだつ)される北京五輪のジャマイカチーム。左端がカーター、右から2番目がボルト=ロイター

国際オリンピック委員会(IOC)が2008年北京五輪ドーピング再検査で陸上男子400メートルリレー優勝のジャマイカを失格とした問題で、選手の弁護士がスポーツ仲裁裁判所(CAS)に訴える意向を示したとロイター通信が報じた。失格が決まれば、3位だった日本が銀メダルに繰り上がる。日本オリンピック委員会(JOC)は26日、「IOCから正式な通知がくれば、クリーンな選手を守る理念に従って対処する」としており、表彰式などが行われる見通しだ。

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さだまさしさんも長唄もPPAP パロディ動画、増殖中

giovedì, Gennaio 26th, 2017

世界的に大ヒットしたピコ太郎さんの動画「PPAP ペンパイナッポーアッポーペン」。この人気にあやかるアレンジ版の動画が増殖している。国立劇場版や歌手さだまさしさん版、はたまた映画やご当地キャラ版まで登場した。

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ゴール下敷きで死亡、なぜ繰り返される 学校の安全は?

giovedì, Gennaio 26th, 2017

写真・図版男児が下敷きになったハンドボール用のゴール=13日、福岡県大川市一木の川口小学校、倉富竜太撮影

ハンドボール用のゴールが倒れ、福岡県大川市立川口小学校の4年生の男児(10)が死亡した事故は、ゴールが地面に固定されていなかったために起きた。同じような事故は過去にも起きていて、文部科学省は固定の徹底を通知していた。痛ましい事故はなぜ繰り返されたのか。

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La scelta del Real Madrid, via la croce dallo stemma per non turbare i tifosi arabi

mercoledì, Gennaio 25th, 2017
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Rigopiano, «Asfissia, ipotermia e schiacciamento». Così sono morte le 25 vittime

mercoledì, Gennaio 25th, 2017

di Alessandro Fulloni, Annalisa Grandi e Giusi Fasano, inviata

I funerali di Gabriele D’Angelo (La Presse) I funerali di Gabriele D’Angelo (La Presse)

Venticinque vittime, 12 uomini e 13 donne, cinque persone ancora disperse, undici i sopravvissuti. A una settimana dalla tragedia dell’hotel Rigopiano proseguono incessanti le ricerche tra neve e ciò che resta del resort. Mercoledì mattina recuperati sei corpi, tra cui quello del proprietario Roberto Del Rosso, mentre nel pomeriggio estratto e recuperato il cadavere della 25esima vittima, una donna. Intanto resi noti i risultati dei primi sei esami autoptici: le vittime risultano essere morte per un concorso di cause, asfissia, schiacciamento e ipotermia.

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Italicum, la sentenza della Consulta No al ballottaggio, sì al «premio» «Subito possibile applicazione»

mercoledì, Gennaio 25th, 2017

di Dino Martirano

Bocciato il ballottaggio, cancellate le pluricandidature. Rimane – con il premio di maggioranza salvato – una legge formalmente maggioritaria ma sostanzialmente proporzionale immediatamente utilizzabile. La Corte Costituzionale, dopo molte ore di camera di consiglio, ha rigettato la questione di costituzionalità relativa al premio di maggioranza al primo turno sollevata dal tribunale di Genova. Ha invece accolto le questioni sollevate dai tribunali di Torino, Perugia, Trieste e Genova relative al turno di ballottaggio. Ha inoltre accolto la questione di costituzionalità sulle pluricandidature cara ad Alfano che consentiva allo stesso candidato di scegliere il collegio in cui essere eletto.

«Subito applicabile»

La corte infine lascia sul campo i capilista bloccati che tanto premono a Berlusconi e a Renzi. Ma le righe più importati sono le ti ultime due pubblicate nel comunicato della Corte: «A seguito di questa dichiarazione di incostituzionalità…la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione».

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Michelangelo, il restauratore: “Il segreto del Mosè: così nasceva quella luce speciale”

mercoledì, Gennaio 25th, 2017

“Abbiamo scoperto che Michelangelo lavorava e rifiniva in maniera diversa le diverse parti di marmo della stessa scultura. In questo modo controllava la rifrazione della luce che arrivava da una finestra, che ora non c’è più”. Il restauratore Antonio Forcellino e il “light designer” Mario Nanni raccontano perché il restauro e la nuova illuminazione, appena inaugurata, hanno dato nuova vita alla tomba di Giulio II nella chiesa di San Pietro in Vincoli a Roma

video di Maurizio Tafuro

REP TV

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Trump dà il via libera agli oleodotti che Obama aveva bloccato

mercoledì, Gennaio 25th, 2017

dalla nostra inviata ANNA LOMBARDI

NEW YORK – Nella riserva Sioux di Standing Rock rullano già i tamburi. Corvo Rosso-Donald Trump scende sul sentiero di guerra: firmando, poche ore fa, l’ordine esecutivo che sblocca i progetti di due grandi oleodotti. Uno è appunto il Dakota Access, quello che sventrerà la riserva di Standing rock attraversando appunto le terre sacre dei Sioux, col rischio fra l’altro di contaminarne le acque potabili. Un progetto da 3,8 miliardi di dollari della Energy Transfer Partners, che dopo mesi di proteste dei nativi, con centinaia di attivisti schierarsi sulle gelide nevi come scudi umani, a dicembre era stato fermato dal governo federale. Ora i lavori potrebbero riprendere molto in fretta. Come d’altronde le proteste, che in queste ore si stanno intanto già scatenando sui social.

L’ordine esecutivo firmato stamattina a Washington riguarda però anche un altro importante oleodotto. Il famigerato Keysonte Xl, il serpentone progettato dal consorzio Transcanada per trasportare 800 mila barili di petrolio al giorno appunto dal Canada alle raffinerie di Texas e Louisiana, attraversando l’America. Il progetto, di cui una parte è già stata realizzata, scatena polemiche da anni. L’amministrazione Obama l’aveva infine accantonato ritenendo che l’impatto ambientale era troppo grave rispetto agli scarsi benefici. L’oleodotto, aveva concluso Obama, non avrebbe infatti fornito un numero sufficientemente alto di posti di lavoro da giustificare l’impresa faraonica. E col prezzo di petrolio sempre più basso, gli alti costi dell’estrazione dalle sabbie bituminose del Canada era sembrato all’allora presidente un affare ben poco competitivo. (altro…)

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Sindaci in piazza: “Fate presto, siamo in guerra”. E il governo: “Sveltiremo la burocrazia”

mercoledì, Gennaio 25th, 2017
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E all’Agcom M5S vuol piazzare il fedelissimo di De Benedetti

mercoledì, Gennaio 25th, 2017

Roma – Sulla nomina all’AgCom non si trova l’accordo politico e si rinvia di una settimana.

Il Senato doveva eleggere oggi il sostituto di Antonio Preto, scomparso a novembre, ma tutto si è complicato. Pd e Fi avevano trovato la quadratura del cerchio sul candidato azzurro (anche Preto lo era) Vito Di Marco, ma non avevano fatto i conti con Matteo Renzi, che ha posto il veto. L’operazione era stata condotta dal capogruppo dem Luigi Zanda, che cerca consensi per ottenere la presidenza della Commissione Affari costituzionali e dal suo omologo di Fi Paolo Romani. Di Marco era il coordinatore della sua segreteria tecnica quando era ministro dello Sviluppo nel governo Berlusconi. Il premier Paolo Gentiloni aveva dato l’ok, ma il leader dem non era stato informato e questo avrebbe creato anche tensione tra i due. Comunque, tutto è saltato e il M5S cerca ora di sfruttare l’occasione per candidare un avvocato esperto di web che piace a Beppe Grillo, è gradito all’area renziana e avrebbe legami con il gruppo De Benedetti: Guido Scorza. (altro…)

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