Il “rischio zero” è morto: impariamo a nuotare nell’acqua più alta
lunedì, Gennaio 9th, 2017Un fenomeno tipicamente monetario (l’abbassamento, fino a livelli negativi, dei tassi di interesse) ha portato alla scomparsa del «Bot people», ossia di quei risparmiatori che collocavano i risparmi in titoli di Stato, anche quando non ne erano consapevoli (perché si trovavano entro fondi di investimento).
Nel quadro attuale chi voglia guardare al futuro ha quindi smarrito le presunte certezze degli anni scorsi. E se da un lato si può provare a leggere la realtà finanziaria nei suoi tratti essenziali, ciò non basta a individuare una buona strategia per proteggere i capitali accantonati.
I dati da cui partire sono comunque elementari. L’Occidente, che continua a rappresentare il cuore dell’economia globale, in questi decenni è stato caratterizzato dal crescere dei debiti pubblici e da politiche monetarie espansive. In particolare, l’adozione di bassi tassi di interesse ha portato le banche commerciali a moltiplicare la moneta in circolazione e questo, per molti, dovrebbe sconsigliare dal collocare i risparmi sui mercati azionari. (altro…)