Dai falsi terremotati alla beneficenza-truffa: ecco chi sono gli sciacalli del sisma
lunedì, Marzo 13th, 2017dai nostri inviati GIULIANO FOSCHINI e FABIO TONACCI
RIETI – Gli sciacalli son tornati. Anzi, non se ne sono mai andati. Si aggirano ancora sulle macerie del terremoto, frugando nella disperazione per tirarne fuori lucro. Non si tratta più dei ladri che, dopo le scosse, si infilavano nei palazzi pericolanti per grattare l’argenteria. Gli sciacalli, ora, hanno il volto di chi vive a Roma eppure si finge terremotato per rubare allo Stato i 600 euro mensili per l’autonoma sistemazione. Hanno la sfacciataggine di chi utilizza il nome di Amatrice per vendere braccialetti o magliette con la promessa di fare beneficenza, salvo poi tenersi l’incasso.
C’è poi l’aspetto di chi alza i canoni degli affitti perché “così impone il mercato, signori”. Ma nei giorni immediatamente successivi alle scosse del 24 agosto erano stati individuati alcuni distributori di benzina che avevano aumentato del 30 per cento il costo del carburante. Lo stesso è avvenuto a novembre nelle Marche. Anche sugli insaccati, risorsa economica soprattutto sul versante umbro, c’è stato chi ha provato ad approfittare: a Norcia hanno fatto incetta di prosciutti e salumi a basso costo da quelle aziende che, per colpa del sisma, non avevano più le cantine dove conservarli e rischiavano di vederli deperire. (altro…)