Bollette elettriche, il fallimento della libera concorrenza
venerdì, Marzo 24th, 2017di LUCA PAGNI
MILANO – Libero mercato, i consumatori non ci credono. Non quando devono sottoscrivere un contratto per la fornitura di elettricità. Nonostante il decreto Bersani che ha aperto alla concorrenza il settore dell’energia porti la data del 1999, ancora oggi soltanto una famiglia su tre ha deciso di sottoscrivere un nuovo contratto passando così al libero mercato. In pratica, la stragrande maggioranza degli italiani ha preferito rimanere all’interno del “mercato tutelato”, snobbando le offerte dei singoli operatori. Anzi, negli ultimi anni è addirittura accaduto che i consumatori siano tornati indietro, delusi dalla concorrenza nel settore e tornando sotto la “protezione” della tariffa fissata ogni tre mesi dall’Autorità per l’energia.
Mercato poco appetibile. Lo rivela la stessa Authority che ha appena pubblicato i risultati del monitoraggio sulla stato dei servizi. Con risultati sorprendenti e certificando il fallimento del passaggio alla libera concorrenza, almeno per quanto riguarda le utenze domestiche. Il 68% delle famiglie non è ancora passata al libero mercato, a causa della “limitata conoscenza delle del mercato, probabilmente a causa di una parziale fiducia nei mercati stessi o semplicemente per indifferenza al tema”. L’Autorità sottolinea anche la “minore appetibilità per i venditori”: in pratica, guadagnandoci poco gli operatori non hanno grande interesse a farsi la guerra a colpi di offerta (come avviene invece per la telefonia) per conquistare nuovi clienti. Tanto è vero che il livello di concentrazione nel mercato domestico rimane elevato, con il primo operatore che mantiene una quota di mercato attorno al 50 per cento. (altro…)