Le manovre segrete della nomenklatura Pd: Matteo leader a metà
domenica, Marzo 12th, 2017Una standing ovation per la radicale Emma Bonino (che qualcuno al Lingotto già immagina presidente del partito), al suo debutto davanti alla platea del Pd renziano, che attacca la linea Minniti sull’immigrazione.
Applausi scroscianti per il filosofo Biagio De Giovanni, punta di diamante della sinistra riformista partenopea, che dice parole durissime contro le procure d’assalto e la loro guerra alla politica: «Nessuno vuole una repubblica giudiziaria: in Italia è urgente un riequilibrio dei poteri».
Al Lingotto di Matteo Renzi non mancano le rotture di continuità col passato, anche se per vincere le primarie dopo la rottura con gli scissionisti ex Pci l’ex premier torna a guardare anche a sinistra, lanciando come suo alter ego il ministro Maurizio Martina. È toccato a lui, ieri, dare il la alla seconda giornata: «Basta divisioni a sinistra, del nemico vicino: così abbiamo regalato alla destra intere praterie insperate», tuona. E tocca a lui mandare una risposta alle avance di Giuliano Pisapia, che lanciando il suo Campo Progressista a Roma ingiunge a Renzi di fargli sapere se si alleerà con lui. L’ex premier non dice nulla, Martina è delegato a dare risposte affettuose quanto vaghe. (altro…)