Archive for Settembre 12th, 2018

Cala la produzione, prima battuta d’arresto dal 2016

mercoledì, Settembre 12th, 2018

La produzione delle nostre industrie è calata rispetto a luglio 2017 dell’1,3%, un dato negativo che non si registrava da giugno 2016 e l’Istat avverte che il calo è dovuto al progressivo diminuire degli acquisti delle famiglie

L’industria italiana sta calando e ciò non fa ben sperare, soprattutto perché in questo periodo gli esperti hanno dichiarato che c’è un sintomatico arresto dell’economia generale. Il brusco calo registrato dall’Istat dipenderebbe da un progressivo calo degli acquisti delle famiglie che avrebbe rallentato la produzione industriale.

La stessa Istat in una nota dice che:”La variazione dell’indice corretto per gli effetti di calendario diviene negativa per la prima volta da giugno 2016“. Rispetto a giugno l’indice destagionizzato è sceso dell’1,8% mentre se si va a tracciare una media del trimestre maggio-luglio viene comunque registrata una flessione dello 0,2%. Sono tutti i comparti industriali a far registrare il segno negativo mentre l’indice resta positivo per l’attività estrattiva che registra un aumento del 2,8%, la fabbricazione di apparecchiature elettroniche e non che registrano un +1,8% e la fabbricazione di macchinari con un +1,3%. (altro…)

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L’Europa condanna Orban: “Sì a sanzioni per l’Ungheria”

mercoledì, Settembre 12th, 2018

È arrivato il sì del Parlamento europeo all’apertura della procedura contro l’Ungheria per violazione delle norme sullo Stato di diritto nella gestione dell’immigrazione con la chiusura dei confini.

Ora tocca ai leader europei decidere se comminare o meno le sanzioni a Viktor Orban.

L’assemblea ha approvato la risoluzione di Judith Sargentini, chiedendo di aprire per la prima volta la procedura prevista dall’articolo 7 del Trattato in caso di violazione dei diritti fondamentali come democrazia, Stato di diritto e diritti umani. Il testo è stato approvato con 448 voti a favore, 197 contrari e 48 astenuti. Per attivare la procedura era necessaria una maggioranza dei due terzi dei voti espressi, oltre alla maggioranza assoluta dei deputati europei. (altro…)

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Milleproroghe, il governo pone la fiducia: il Pd occupa l’aula della Camera

mercoledì, Settembre 12th, 2018

ll governo giallo-verde mette la fiducia sul decreto Milleproroghe e i deputati del Pd per protesta occupano l’aula di Montecitorio.< (altro…)

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Barricate alla Camera, governo pronto alla fiducia

mercoledì, Settembre 12th, 2018

Roma – Il probabile ricorso alla prima fiducia della XVIII legislatura. La strenua opposizione di Forza Italia che parla di «sberleffo alla Costituzione»; l’ostruzionismo del Pd che iscrive tutti i suoi deputati (oltre 80) al dibattito e denuncia l’insana «voglia di demolire quel che c’è» da parte della maggioranza.

Che pure supera in aula, con 60 voti di scarto, lo scoglio delle pregiudiziali (281 a 221).

È una battaglia campale, la prima giornata del decreto Milleproroghe a Montecitorio, che si conclude con un teso incontro tra i sindaci capeggiati dal barese Decaro e il premier Conte a Palazzo Chigi. Per buona parte della giornata, invece, erano stati i precari della scuola a manifestare con un sit-in davanti all’obelisco che domina l’ingresso della Camera dei Deputati. Abilitati, ma esclusi dall’insegnamento: 150mila posti a rischio.

SCUOLA. Si parte proprio da qui, dalla sfilza di «no» che la confusa maggioranza ha già pronunciato in commissione e che riguardano la soppressione della norma che prevedeva l’inserimento «nella fascia aggiuntiva» delle graduatorie a esaurimento per gli insegnanti abilitati entro l’anno scolastico ’17-18 e per chi ha diplomi magistrali ante 2001-2002 o diploma tecnico. (altro…)

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Cambiano idea su tutto per non decidere niente

mercoledì, Settembre 12th, 2018

Si sa: il politico, come la «donna» cantata dal Duca di Mantova nel Rigoletto, è mobile. Ma a tutto dovrebbe esserci un limite.

In cento giorni di governo gialloverde, quel limite è stato varcato con frequenza inusitata persino nella politica italiana.

Colpa, spesso, delle roboanti promesse elettorali degne del Barone di Munchausen, del tutto scollegate dalla realtà e dalle risorse a disposizione. Prendete il caso Ilva, che ora causa risse e sommosse nella «base» – soprattutto tarantina – dei Cinque stelle: nella città del polo siderurgico, i grillini hanno incassato un’enormità di voti garantendo che avrebbero chiuso e raso al suolo l’acciaieria, riconvertendola in parco-giochi e provvedendo – non si sa bene come – a dar lavoro alle decine di migliaia di disoccupati così prodotti grazie – si legge nel mitologico «contratto di governo» a «green economy, energie rinnovabili, economia circolare». Tutta fuffa, ovviamente, ma a Taranto se le erano bevuta. E così, quando – dopo mille giravolte – Gigino Di Maio ha invece firmato l’accordo con ArcelorMittal già predisposto dal suo predecessore Calenda, i Cinque stelle locali hanno gridato al tradimento e assalito i parlamentari eletti in quel di Taranto. La stessa sorte, con ogni probabilità, la subiranno anche le promesse di bloccare Tap e Tav, non resta che attendere. (altro…)

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Ottavia Piccolo: “Io bloccata dalla polizia perché avevo il fazzoletto Anpi”

mercoledì, Settembre 12th, 2018

Ottavia Piccolo con il fazzoletto Anpi (Rai/Dire)

Venezia.  “Incredibile. Sono stata bloccata dalla polizia perché avevo al collo un fazzoletto dell’Anpi“. A raccontare la vicenda è Ottavia Piccolo, nota attrice di cinema e teatro, fermata sabato scorso dagli agenti mentre si accingeva ad entrare nell’area della Mostra del Cinema di Venezia.

La Piccolo aveva appena finito di volantinare per conto dell’Associazione nazionale partigiani durante un’iniziativa contro le morti sul lavoro. “Non era una protesta di partito – ha spiegato l’attrice alla ‘Nuova Venezia’- era stata autorizzata dalle autorità comunali. A un certo punto mi sono spostata per andare verso il Palazzo del Cinema ma un agente mi ha fermata e ha detto che ‘con questo fazzoletto’ non sarei potuta passare nella ‘zona rossa’. È arrivato un funzionario, poi un altro, e infine mi hanno lasciato passare. Gli ho risposto che sarei passata comunque”. (altro…)

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Copyright, oggi l’Europa al voto. “Basta regalare ai giganti del web”

mercoledì, Settembre 12th, 2018

di PIERFRANCESCO DE ROBERTIS

Roma, 12 settembre 2018 – Potrebbe passare per un provvedimento tecnico, ma in realtà non lo è. C’è molto di più, probabilmente un pezzo delle libertà di tutti noi. Quando stamani il Parlamento europeo di Strasburgo voterà la proposta di direttiva europea sulla tutela del diritto d’autore si giocherà infatti la possibilità per tanti autori, giovani e vecchi, famosi o principianti, di lavorare e veder riconosciuto il proprio lavoro. Autori di musica, film, fotografi, scrittori, giornalisti ed editori che vedono il proprio lavoro scippato dai giganti del web che mettono in Rete quanto da loro prodotto, senza riconoscere alcun compenso. Ma si giocherà anche per tutti i cittadini la garanzia di trovare in Rete solo notizie di cui qualcuno sia responsabile, verificate professionalmente, vedendo quindi dtrasticamente ridotta la possibilità di fake news.

L’EDITORIALE / Copyright e libertà

La proposta di direttiva in votazione oggi (che se approvata poi andrà a una successiva negoziazione con Commissione e Consiglio europeo) disciplina l’uso che i vari Google, Facebook e gli altri Big Data fanno dei contenuti non da loro prodotti ma con cui loro si arricchiscono (nel 2017 Facebook ha guadagnato 17 miliardi di dollari, Google 12,6). Uno degli articoli più contesi, l’11, prevede una sorta di «tassa sul link» alla notizia, in base alla quale gli editori possono chiedere alle piattaforme on line il pagamento di diritti. (altro…)

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Comitati civici esterni al Pd e un pensatoio europeo. Renzi si riprende la scena

mercoledì, Settembre 12th, 2018

di DAVIDE NITROSI

Milano, 12 settembre 2018 – Il primo passo è il pensatoio filo europeo voluto dal finanziere Davide Serra e presieduto dall’ex vice premier britannico, il liberale Nick Clegg. Il secondo passo sono i comitati civici che un Matteo Renzi elettrizzato come mai, dopo la batosta del 4 marzo, lancerà in occasione della Leopolda (dal 19 al 21 ottobre). Comitati esterni al Pd, autonomi dal partito e slegati dagli iscritti – perché aperti a tutti –, che costituiranno una rete di cittadini impegnati sul territorio per contrastare dal basso le politiche del governo Lega-Cinque stelle.

I comitati pensati da Renzi sono mutuati dal modello della politica americana, dove l’impegno parte dai quartieri e coinvolge i simpatizzanti, diventando poi una rete elettorale che spinge i candidati nelle primarie e alle elezioni. In Italia si erano visti anche con il primo Prodi. E non è un caso che Renzi abbia iniziato la sua carriera politica nella prima metà degli anni Novanta proprio impegnandosi in un comitato Prodi. È come ripartire da capo. (altro…)

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Tagli all’editoria, da Di Maio nuovo attacco alla stampa

mercoledì, Settembre 12th, 2018

ROMA – Cinquestelle all’attacco sull’informazione. A dare il via alla campagna è Luigi Di Maio che denuncia “l’odio dei media” nei confronti del M5S come elemento di continuità dal 2014 a oggi.  “I giornali dei ‘prenditori editori’ ormai ogni giorno inquinano il dibattito pubblico e la cosa peggiore è che lo fanno grazie anche ai soldi della collettività: in legge di bilancio porteremo il taglio dei contributi pubblici indiretti e stiamo approntando la lettera alle società partecipate dallo Stato per chiedere di smetterla di pagare i giornali (con investimenti spropositati e dal dubbio ritorno economico) per evitare che si faccia informazione sui loro affari e per pilotare le notizie in base ai loro comodi”, tuona il vicepresidente del consiglio su Facebook.

A far saltare i nervi al capo politico dei cinquestelle è la notizia che vedrebbe il reddito di cittadinanza ridotto a 300 euro per 4 milioni di persone. “Questo non è giornalismo, è solo propaganda per difendere gli interessi di una ristretta élite che pensa di poter continuare a fare il bello e il cattivo tempo: non sarà più così, il Paese ha bisogno di un’informazione libera e di editori puri senza altri interessi”.

A spiegare meglio cosa il cinquestelle intenda per informazione libera ci pensa Vito Crimi, il sottosegretario con  delega all’Editoria. Anche il primo capogruppo grillino alla Camera denuncia gli intrecci perversi che uniscono carta stampata, grandi aziende e vecchi partiti politici. Ma si spinge oltre. Dettando ordine e importanza delle notizie secondo la nuova era del “cambiamento”. “A contare sono solo i comitati di affari che foraggiano i giornali con inserzioni a peso d’oro. Come si spiega il silenzio del maggior numero dei giornali  sul nome dei Benetton? (altro…)

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Tria: “Utile ridurre aliquote Irpef, ma azione sia graduale”

mercoledì, Settembre 12th, 2018

ROMA – “Io sono molto favorevole a partire con un accorpamento e una riduzione delle aliquote per i redditi familiari”. Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, alla Summer School di Confartigianato.”Bisogna trovare spazi per partire”, ha aggiunto, “compatibilmente con i vincoli di bilancio. L’operazione dovrà essere graduale”.

E richiede tempo anche il varo della flat tax, che sarà finanziata con il riordino delle esenzioni fiscali, “un’operazione complessa”. Il ministro, in ogni caso, lancia un segnale anche ai contribuenti italiani: “Ci sarà la pace fiscale”, effetto della riforma fiscale e della “riduzione della pressione fiscale che sarà strutturale”.

Rep

Tria continua a rassicurare i mercati e l’Europa annunciando una riduzione del debito, sia pure limitata allo 0,1 per cento. (altro…)

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