I furbi e i fessi
sabato, Settembre 22nd, 2018Ma allora i soldi ci sono, altro che storie. Se un governo può pagare il portavoce del premier Conte 170mila euro, cioè più del premier stesso e se la segretaria di Di Maio può guadagnare 70mila euro, vale a dire più di un primario ospedaliero, se tutto questo è possibile non vedo perché sia necessario mettere le mani nelle tasche dei pensionati o aumentare l’Iva.
In realtà le cose stanno diversamente. Di soldi non ce ne sono, o meglio ce ne sono per loro (la nuova casta, famelica quanto e più della vecchia) ma non per mandare avanti il Paese. Ed è inutile che Di Maio e compagni se la prendano con l’Europa che ci impone il rigore, perché davanti a simili inutili sperperi chiunque storcerebbe il naso.
Dicevamo che di soldi non ce ne sono, almeno non a sufficienza per mettere in pratica le faraoniche promesse elettorali. Di Maio si sta comportando come quel padre che ha solo diecimila euro sul conto ma promette al figlio che se promosso gli comprerà la Ferrari. E quando il bravo pargolo in questo caso l’elettore passa a riscuotere, il padre allarga le braccia e invece che ammettere di essere stato un imbroglione si giustifica dicendo che il direttore della banca è uno stronzo che non gli concede fiducia. (altro…)