Archive for Settembre 12th, 2018

Periferie, Anci: intesa con il governo. Fondi in tre anni

mercoledì, Settembre 12th, 2018

“Abbiamo una soluzione, il principio è salvo, i fondi sono tutti salvi. Nel prossimo decreto del governo, la prossima settimana, saranno stanziati i fondi nell’arco di un triennio, sulla base delle effettive necessità dei Comuni”. Lo dice Antonio Decaro, presidente Anci, all’uscita da Palazzo Chigi. “Evidentemente è una mediazione, ma siamo partiti dalla decurtazione di 1,6 miliardi. Per alcuni non è la soluzione che volevamo ma abbiamo preso una decisione tutti insieme”, aggiunge.

“Attraverso la conferenza unificata cercheremo di recuperare quegli 800 milioni che sono oggetto di una sentenza della Corte costituzionale. Saniamo l’incostituzionalità di quell’articolo 1 comma 140 che finanziava per la metà il bando per le periferie. contemporaneamente con il prossimo decreto del governo recuperiamo la norma originaria dando la possibilità a tutti i Comuni di procedere con la progettazione”, spiega il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro. “Non tutti realizzeranno i progetti l’anno prossimo: le risorse saranno assegnate sulla base delle effettive necessità”. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Salvini e le pensioni: “Quota cento a 62 anni”. In arrivo i decreti su migranti e sicurezza. Venti miliardi dal condono

mercoledì, Settembre 12th, 2018

MARIA BERLINGUER

“Gli imprenditori mi chiedono di rivedere la legge Fornero faremo quota 100 ma per me il limite di 64 anni è troppo alto, io ho chiesto al massimo 62 o 41 e mezzo di contributi”.  Lo annuncia Matteo Salvini a Porta a Porta. Ma dai divanetti dell’immarcescibile salotto politico di Raiuno il vicepremier leghista conferma anche a breve un incontro con Silvio Berlusconi sulla Rai: “Conto di vederlo nelle prossime ore perché c’è un’azienda che ha voglia di crescere e correre: credo che sia la possibilità di trovare un accordo”. E corregge Tria sul condono fiscale. “Lo Stato incasserà almeno 20 miliardi di euro dalla pace fiscale e non tre come ha detto Tria, ma si sa che il ruolo del ministro dell’Economia è quello di mediare, frenare…”, dice. A poche settimane dal varo della manovra economica il vicepremier leghista che in campagna elettorale ha promesso di tutto di più ora abbassa le aspettative. “Quest’anno cosa faremo? L’inizio dello smontaggio della Fornero, l’avvio della flat tax, la pace fiscale e l’avvio del reddito di cittadinanza purché non sia assistenza: tutto questo rispettando i vincoli europei”, assicura.  Del resto di tempo ce n’è. “Conto di governare 5 anni, checché ne pensino Renzi,  Boschi e compagnia cantante”.

rep

(altro…)

Rating 3.00 out of 5

Bel mondo antico, il governo della nostalgia

mercoledì, Settembre 12th, 2018

Di Antonio  Polito

Un’irresistibile nostalgia del passato ha preso il governo del cambiamento.

Paolo Valenti, volto storico di 90esimo minuto
Paolo Valenti, volto storico di 90esimo minuto

Il fastidio che Salvini ha esternato per le file milanesi davanti a Starbucks, vero e proprio demone di una modernità cosmopolita, è pari solo al disprezzo con cui Di Maio giudica il lavoro domenicale nei centri commerciali. Frappuccino e outlet, insieme con Erasmus e Ryanair, sono stati tra i simboli dei millennials, la generazione nata a cavallo dei due secoli, educata a una nuova libertà dei consumi e dei costumi, che ha colonizzato e omologato le grandi capitali europee. Ma ora che Lucio Dalla non c’è più, basta con «Milano vicino all’Europa». Oggi il messaggio è: statevene a casa, benedetti ragazzi, fatevi il caffè con la moka e santificate il giorno di festa, come si faceva un tempo, quando non c’erano tutte queste distrazioni. In cambio ai nostri giovani si offrono corsi scolastici meno turbati da tutta la fastidiosa retorica sul merito e sulla competenza. Così il governo sta rinviando la riforma che faceva valere il test Invalsi e l’alternanza scuola-lavoro per l’ammissione all’esame di maturità. (altro…)

Rating 3.00 out of 5

Il riscaldamento globale è colpa dei gas serra. Chi sono i negazionisti

mercoledì, Settembre 12th, 2018

di Domenico Affinito e Milena Gabanelli

Il 2018, da gennaio a giugno, per la Terra è stato il quarto anno più caldo di sempre dal 1880. Lo dice il National Climatic Data Center americano. La temperatura media è aumentata di circa 1,06 °C rispetto alla media dal 1880 al 1920, con un tasso di crescita più alto negli ultimi decenni.
Rating 3.00 out of 5
Marquee Powered By Know How Media.