Archive for Settembre 13th, 2018

Genova, ok del governo al decreto “Emergenze”. Manca nome del commissario

giovedì, Settembre 13th, 2018

Il governo gialloverde ha approvato il decreto legge “Emergenze” con la formula “salvo intese”.

Oltre ai provvedimenti per la sicurezza delle infrastrutture e per i terremotati del Centro Italia e di Ischia, il pacchetto contiente le misure per far fronte alla drammatica tragedia del crollo di ponte Morandi, a Genova. Nel decreto, presentato questa sera dal premier Giuseppe Conte al termine del Consiglio dei ministri, mancano tuttavia il nome del commissario straordinario e il piano per la ricostruzione.

“Abbiamo lavorato oggi al consiglio dei ministri e adottato un disegno di legge sulla Concretezza delle Pubbliche Amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo; parleremo poi del decreto sulle emergenze, io e il ministro Toninelli”, ha detto Giuseppe Conte a Palazzo Chigi, durante la conferenza stampa. Il premier aveva promesso questa mattina l’approvazione del decreto legge durante l’inaugurazione della scuola “Tacchi Venturi” a San Severino Marche. (altro…)

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Pure Draghi bacchetta l’Italia: “Danni da parole del governo”

giovedì, Settembre 13th, 2018

Dopo il commissario Ue Pierre Moscovici – secondo cui l’Italia è “un problema” per l’area euro -, pure Mario Draghi striglia il governo.

“Le parole negli ultimi mesi sono cambiate diverse volte, ora aspettiamo i fatti”, ha detto il presidente della Bce. Che poi ha aggiunto: “Finora sfortunatamente le parole hanno creato dei danni”. Il riferimento è allo spread: “I tassi di interesse sono saliti per le famiglie e per le imprese”, ha spiegato. (altro…)

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Borse frenate da petrolio e Bce. A Piazza Affari ko di Saipem e Campari

giovedì, Settembre 13th, 2018

–di e

Il contenuto abbassamento delle stime di crescita dell’Eurozona da parte della Bce, che non toccherà i tassi di interesse fino alla prossima estate, e il rallentamento dell’inflazione statunitense (che ha favorito l’euro) non hanno impedito una seduta di generale tenuta per le Borse europee supportate anche dal riavvio dei colloqui Usa-Cina sui dazi e dalla mossa a sorpresa della Banca centrale turca intenzionata a recuperare credibilità con il rialzo odierno dei tassi al 24%. Sul finale comunque ha finito pesare sulle performance la netta correzione del petrolio (-2% a New York sotto i 69 dollari al barile). Discorso a parte per Piazza Affari che ha sofferto per tutta la seduta gli ammonimenti del commissario Ue agli Affari Economici Moscovici sull’Italia (è «un problema», presenti un bilancio «credibile») anche se sul mercato dei titoli sovrani non c’è stata tensione sugli asset nostrani e anzi le vendite si sono piuttosto indirizzare sui Paesi core dell’Eurozona comportando così una riduzione dello spread: il FTSE MIB di Piazza Affari ha ceduto sul finale lo 0,56% con pesanti cadute di Saipem (-5% penalizzata dal petrolio) e Davide Campari (-4,6% complice un report di Exane). Male il lusso e le utility, giù Poste Italiane (-2,5%) per il possibile nuovo impegno della azienda nel riassetto di Alitalia. Nuovo ko per Telecom Italia (-1,3%).

Nuovi iPhone spingo tech e St
Brillante Stmicroelectron ( +2,2%) con tutto il settore tecnologico risvegliato dalla presentazione dei nuovi prodotti Apple.
Mentre Madrid (+0,2%) è stata la migliore grazie alle banche e Francoforte (+0,2%) ha beneficiato degli acquisti sull’auto grazie alla ripresa dei colloqui Usa-Cina sui rapporti commerciali. In flessione Londra,piatta Parigi. (altro…)

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COMUNICATO STAMPA : Interrogazione con risposta scritta ed orale, ai sensi dell’articolo tredici comma due del T.U.O.C. “Area per lo sgambamento dei cani Bressanone.”

giovedì, Settembre 13th, 2018

Lega Nord Valli Isarco e Pusteria – Lega Nord Eisacktal und Pustertal

Al Sindaco di Bressanone
Peter Brunner
-Sua Sede-
E. p. c.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Renate Prader
Oggetto: Interrogazione con risposta scritta ed orale, ai sensi dell’articolo tredici comma due del T.U.O.C. “Area per lo sgambamento dei cani Bressanone.”
Premesso che:
I cani sono una parte importante della vita di molte persone e di molte famiglie, hanno diritto ad un trattamento adeguato, ad un area ove poter correre e giocare in completa sicurezza, hanno diritto al rispetto che si deve ad ogni essere vivente. Lo stesso rispetto che si deve anche alle persone che non amano la loro vicinanza o dal loro abbaiare vengono disturbate. Quindi non sempre è facile trovare il giusto compromesso, la giusta convivenza. In Via Plose a Bressanone esiste un’area cani che svolge ottimamente questa funzione, ma per la quale mi sono state poste delle domande da alcuni concittadini che la frequentano con i loro animali. (altro…)

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Russia e Cina spaventano la Nato con la più grande esercitazione militare congiunta di sempre

giovedì, Settembre 13th, 2018

Un ritorno alle origini. Sì, ma quelle della Guerra Fredda. Dopo le tensioni con gli Stati Uniti e la Nato, la Russia ha dato inizio al più grande dispiegamento di forze armate mai visto dopo il lontano 1947. E lo fa proprio in occasione dell’incontro, durante il Forum economico a Vladivostok, con l’amico Xi Jinping, che a sua volta ha mandato migliaia di soldati a esercitarsi con gli alleati russi. Le manovre coinvolgono 300 mila soldati, 36 mila tra carri armati e veicoli corazzati, più di mille aerei ed elicotteri d’assalto, 80 navi della Flotta del Nord e di quella del Pacifico. Un’enorme macchina militare che il Cremlino spegnerà solo il 17 settembre.

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Vittorio Feltri zittisce la sinistra e i signori dell’Onu: “Se fossimo davvero razzisti…”

giovedì, Settembre 13th, 2018
di Vittorio Feltri

Vorremmo tornare sulla denuncia dell’Onu che pretende di indagare in Italia per approfondire se essa sia razzista. Desideriamo dargli una mano per capire come in effetti stiano le cose in questa delicata materia. Indubbiamente nel nostro stralunato Paese si sono verificati alcuni episodi di gente che si è avventata su neri per puro e deprecabile spirito xenofobo. Ma non si è trattato di un fenomeno di massa: sono stati casi isolati e niente affatto molteplici. I quali tuttavia sono stati enfatizzati dalla propaganda progressista sempre impegnata nell’arte dello sputtanamento dei compatrioti.

Vorremmo segnalare alla sinistra che la sociologia, scienza approssimativa sui piccoli numeri e attendibile su quelli grandi, si è occupata di fenomeni di massa e trascura, giustamente, le questioni marginali, cioè le eccezioni da cui non si può partire per dettare la regola. In termini più concreti. Se in una nazione di 60milioni di abitanti, cinque o sei o venti persone si abbandonano a gesti violenti nei confronti degli stranieri, non si può affermare che l’intera popolazione di essa sia costituita da indomiti razzisti perché Salvini ha un cospicuo bottino di voti.

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Quelli che le notizie sono “cosa nostra”

giovedì, Settembre 13th, 2018

Luigi Di Maio ha annunciato di volere tagliare la pubblicità di società ed enti pubblici controllati dallo Stato ai giornali e alle tv che non si piegano ai suoi voleri e che si ostinano a rivendicare libertà di informazione e di opinione.

È nervoso il ragazzo. In tre mesi Salvini l’ha raggiunto e scavalcato nelle intenzioni di voto degli italiani, sull’Ilva ha dovuto arrendersi tradendo la promessa fatta ai pugliesi, il vero reddito di cittadinanza si allontana ogni giorno di più, Tav e Tap si faranno, alla faccia loro. E, come se tutto questo non bastasse, il suo ex socio – oggi arcinemico – Alessandro Di Battista gli sta scavando la fossa attorno, pronto a sostituirlo al momento opportuno.

È nervoso il ragazzo, ed anche stupido nel senso letterale della parola, cioè «rivela scarsa intelligenza». Pensa di risolvere i suoi non pochi problemi ricattando chi si permette di svelare le sue bugie, evidenziare le contraddizioni, segnalare la sua ignoranza della lingua e della geografia, la comicità dei suoi ministri. Voi mi criticate? Io farò in modo di togliervi la pubblicità di Eni, Enel, Ferrovie e quant’altro, cioè vi creo un danno economico rilevante. (altro…)

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Eurorissa tra Lega e 5 Stelle Conte sparisce (in silenzio)

giovedì, Settembre 13th, 2018

L e uova della maggioranza si sono rotte a Strasburgo: Lega (riunita per una volta con Forza Italia) a sostegno del leader ungherese Orbán, Cinque Stelle (con Pd, Socialisti europei e gran parte del Ppe) contro.

Ora però è il premier Giuseppe Conte a dover cucinare la frittata e a Palazzo Chigi l’imbarazzo dei cuochi è notevole. Perché toccherà al capo del governo dire un secco sì o no alle sanzioni all’Ungheria, in sede di Consiglio europeo, e comprensibilmente, per ora, Conte non sa che pesci prendere. Del resto, per come sono messe le cose, come sceglie sbaglia: se sposasse il sì, insieme agli altri Paesi europei, smentirà clamorosamente il suo vice Matteo Salvini. Se dirà no, con a fianco la sola Polonia, la sberla verrà invece assestata ai grillini. E poco conta che, come ricorda il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani, tecnicamente basti il veto di Varsavia per bloccare l’operatività delle sanzioni: il governo italiano dovrà comunque pronunciarsi. Per ora può solo prendere tempo, per evitare di evidenziare la frattura della maggioranza: «Valuteremo in un secondo momento», spiegano da Palazzo Chigi, come se la questione fosse ancora aggirabile. (altro…)

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Il tempo della politica im-personale

giovedì, Settembre 13th, 2018

di ILVO DIAMANTI

È cambiato – e continua a cambiare – tutto nella politica italiana. E non solo italiana. Soggetti, attori, linguaggi, obiettivi. Eppure nel dopoguerra, per oltre quarant’anni, era cambiato poco. Tutto girava intorno ai “partiti” e ai “politici”. Partiti organizzati, presenti sul territorio, nella società. Sostenuti da militanti, simpatizzanti, elettori dichiarati. Partiti con un’idea, a volte un’ideologia, esibite come una bandiera. Insieme alla bandiera. Partiti guidati e diretti da leader “politici” selezionati dall’organizzazione e nell’organizzazione. Destinati a divenire politici a tempo pieno. Politici di professione.

Ebbene: quella stagione si è conclusa all’inizio degli anni Novanta. Spezzata dalle inchieste dei magistrati. Partiti e politici: dissolti dalle inchieste sul fenomeno della corruzione, che li aveva travolti, più che coinvolti. Anche perché, assai più del passato, erano stati sepolti dall’impopolarità. Dalla sfiducia. Così cominciò, allora, un’altra, nuova, stagione. Ai “politici di professione”, agli “imprenditori politici”, subentrarono i “professionisti”, gli “imprenditori in politica” e le imprese-partito. Ma anche i giudici e i magistrati-politici scesero in campo. Nell’arena politica. Insieme ai partiti-giustizieri, che rivendicarono giustizia e Valori per l’Italia (dei Valori). Artefici della vendetta dei cittadini contro la corruzione dei politici e dei partiti.  Il territorio e la società, in quel momento, perdono significato. È il tempo dei media e della televisione. Della politica come spettacolo e dello spettacolo della politica. Tuttavia, anche i magistrati e gli imprenditori in politica, dopo un po’, diventano “politici”. Mentre i partiti-impresa diventano “imprese politiche”. (altro…)

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Mattarella: “Nessuno è al di sopra della legge”. La replica di Salvini: “Ha ragione, ero nel giusto e vado avanti”

giovedì, Settembre 13th, 2018

ROMA – “Nessuno è al di sopra della legge. Neanche i politici”. Sergio Mattarella prende la parola nella sala della Lupa di Montecitorio per ricordare il centenario della nascita di Oscar Luigi Scalfaro e ne approfitta per prendere posizione sulle recenti polemiche fra Matteo Salvini e la magistratura. Con il ministro dell’Interno che di fronte ad un avviso di garanzia per le vicende della nave Diciotti aveva replicato di essere un eletto del popolo e di godere di un vasto consenso popolare. E che nel giro di poco replica via Facebook alle parole del Presidente della Repubblica.

Mattarella non cita mai Salvini, ma quando dice che “nel nostro ordinamento non esistono giudici elettivi: i giudici traggono la loro legittimazione dalla Costituzione. Nessuno è al di sopra della legge, neppure gli esponenti politici. Il rispetto delle regole è rispetto della democrazia”, il bersaglio sembra proprio il ministro degli Interni e le sue dichiarazioni.

Mattarella: ”Nessun cittadino è al di sopra della legge, neppure i politici”

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