Archive for Marzo, 2019

Il potere e i fragili controlli

sabato, Marzo 23rd, 2019

di Sabino Cassese

Molte sono le anomalie dell’assetto politico costituzionale uscito dalle elezioni di un anno fa. Un governo finora senza vera opposizione(questa è tale se capace di presentare una offerta politica e di assicurare una guida coesa). Un esecutivo diviso su tutto, anche sulla politica estera (basti pensare all’atteggiamento nei confronti della Cina). Parlamento e Consiglio dei ministri svuotati e le loro funzioni trasferite ai vertici delle due forze politiche al governo. Amministrazioni pubbliche «sfiduciate» (se si ricorre a commissari straordinari per le opere pubbliche è perché non si fa affidamento sugli apparati ordinari). Autorità indipendenti silenziate e costrette alla cessione di indipendenza, per assicurare «discontinuità» e contemporaneamente salvare il salvabile.

Resisterà la nostra giovane democrazia a queste nuove tensioni? Sappiamo che democrazia non è solo elezioni, è anche pluralismo, «checks and balances», competizione e controlli, contropoteri, per correggere almeno le maggiori anomalie, anche perché il conflitto tra i poteri è in grado di renderne visibile l’esercizio e consentire il controllo dell’elettorato su chi governa. Ma il nostro sistema di garanzie è debole.

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Pensioni, da aprile 2019 la nuova perequazione. Tagli per 5,6 milioni di assegni. A giugno il conguaglio

sabato, Marzo 23rd, 2019

di Enrico Marro

Scatta da aprile il nuovo meccanismo di perequazione delle pensioni al costo della vita stabilito con l’ultima legge di Bilancio. Ieri l’Inps ha diffuso la necessaria circolare applicativa. L’adeguamento all’inflazione, provvisoriamente fissato in un aumento dell’1,1%, sarà pieno solo per le pensioni fino a tre volte il minimo (circa 1.522 euro al mese). Per quelle di importo superiore sono previste sei fasce di incremento: dal 97% dell’inflazione per gli assegni compresi fra 3 e 4 volte il minimo (2.029 euro) fino al 40% per le pensioni più ricche, quelle superiori a 9 volte il minimo (4.569 euro). Il nuovo sistema di perequazione resterà in vigore fino al 2021. Poiché esso è meno generoso di quello che era stato nel frattempo applicato dall’Inps sulla base delle leggi precedenti la manovra di Bilancio, l’istituto guidato da Pasquale Tridico ha dovuto procedere al ricalcolo degli assegni.

Conguagli pesanti
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Xi Jinping a Roma. Tecnologia, turismo ed energia: i 29 accordi di Villa Madama tra Italia e Cina

sabato, Marzo 23rd, 2019

di Marco Galluzzo

Secondo una stima prudente ammonta a non meno di cinque miliardi di euro il valore complessivo degli accordi, istituzionali e privati, che verranno firmati oggi a villa Madama fra il governo cinese e quello italiano, o fra imprese dei due Paesi. Si va dallo sblocco del mercato agricolo cinese per le arance del Meridione ad un ingresso massiccio di Snam come operatore delle infrastrutture di gas in Cina, dalle turbine a gas di Ansaldo Energia agli accordi strategici con le autorità portuali di Trieste e Genova. Sono in tutto 29 gli accordi: sino a sette giorni fa ne venivano negoziati 50, c’è stata dunque una decurtazione. Sono 19 quelli ministeriali o pubblici, fra cui spicca quello che il ministro dell’economia Giovanni Tria firmerà con il ministro degli Esteri cinese per eliminare la doppia imposizione fiscale fra i due Paesi. Sono invece 10 quelli fra aziende private. I settori coinvolti sono trasporti, energia, impianti siderurgici, credito e cantieri navali, dunque attraversano una buona fetta del sistema industriale italiano. Scorrendoli si scopre che la Danieli sarà partner della Cina per la realizzazione (da 1,1 miliardi di euro) di un impianto siderurgico integrato, dalla miniera al laminatoio, in Azerbaigian.

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La sentenza di Messina è una vergogna per lo Stato

sabato, Marzo 23rd, 2019

Mara Carfagna Deputata di Forza Italia

In nome del popolo italiano, ovvero di noi tutti, la Corte d’assise d’appello di Messina ha detto che lo Stato non avrebbe potuto fare nulla per salvare la vita di Marianna Manduca, 32 anni, di Palagonia, accoltellata a morte da suo marito, Saverio Nolfo, denunciato non una ma addirittura dodici volte. L’ultima perché le aveva mostrato il coltello, annunciando come l’avrebbe ammazzata. Marianna Manduca si era rivolta ancora, disperata, alla Procura di Caltagirone: un estremo grido di aiuto, rimasto lettera morta, come tante volte è accaduto, purtroppo.

A questa sentenza, emessa a nome di tutti noi ma nella quale, credo, nessuno si riconosce, metterà auspicabilmente riparo la Cassazione. Ma chi metterà riparo all’indifferenza e al dolo di chi lascia morire ammazzata una donna, una madre di famiglia, ignorando la legge?

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All’ombra di Augusto senza vicepremier

sabato, Marzo 23rd, 2019

ASSOCIATED PRESS

Anche la foto finale diventa la rappresentazione dell’insostenibile leggerezza con cui il governo ha affrontato il dossier. E del ruolo svolto dal capo dello Stato per collocare l’iniziativa in un quadro di compatibilità con la nostra collocazione europea ed atlantica. È la foto dei due vicepremier, Salvini e Di Maio, sui palchi elettorali tra Potenza e Matera, mentre al Quirinale si svolge la cena di Stato alla firma del memorandum con il presidente cinese Xi Jingping, dopo l’incontro “storico”, all’ombra della statua di Augusto.

Assenti, dopo settimane in cui sono stati artefici di un negoziato pasticciato: uno sgarbo, secondo grammatica istituzionale, sia pur dettato da diverse motivazioni. Per Di Maio, l’ansia da perdita di consenso in una elezione destinata a confermare la crisi di consenso del Movimento, o meglio la sua liquefazione

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COMUNICATO STAMPA: L´assessore Bessone in visita ai cantieri scolastici di Merano.

venerdì, Marzo 22nd, 2019

“Dobbiamo investire ora nella ristrutturazione delle scuole italiane e tedesche per dare risposta all’affollamento e alla crescente richiesta di formazione, degna del livello d´eccellenza della formazione professionale e della scuola altoatesina in generale”, così Massimo Bessone, Assessore all’Edilizia, al Libro fondiario, al Catasto e al Patrimonio, che durante un sopralluogo a Merano, visitando le scuole Zuegg, Marconi – Levinas, Kaiserhof, Fos – Marie Curie, Ritz e Gandhi, ha voluto constatare di persona l’andamento dei lavori degli edifici provinciali.

È in corso la ristrutturazione per l’ampliamento della scuola professionale , i cui lavori saranno completati nel 2020. Il progetto prevede la realizzazione di classi per il trasferimento di 80 studenti, laboratori e locali per l’amministrazione.

È pronto per l’appalto il progetto per la costruzione della nuova sede delle scuole . L’inizio dei lavori dipenderà dalla disponibilità dei finanziamenti. Il costo totale – IVA, spese tecniche ed arredi compresi – ammonta a 25.759.000 Euro.

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Ricalcolo delle pensioni, lʼInps pubblica la circolare: “tagli” a 5,6 milioni di italiani

venerdì, Marzo 22nd, 2019

L’Inps ha emesso la circolare con cui spiega come avverranno i “tagli” che dal prossimo primo aprile riguarderanno trattamenti pensionistici superiori a tre volte il minimo (oltre i 1.522 euro al mese): avranno una rimodulazione della perequazione rispetto all’inflazione così come previsto dalla legge di bilancio 2019. I trattamenti interessati sono 5,6 milioni. Per circa 2,6 milioni di queste la riduzione media mensile risulta di 28 centesimi.

Per i trattamenti fino a 1.522 euro otterranno aumenti pari a quello dell’inflazione mentre per le altre la rivalutazione rispetto all’indice dei prezzi andrà dal 97% per i trattamenti tra le tre e le quattro volte il minimo (da 1.522 a 2.029 euro al mese) al 40% per quelle superiori a 4.569 euro. Di fatto se le pensioni fino a 1.522 euro avranno un incremento dell’1,1% quelle oltre le nove volte il minimo recupereranno solo lo 0,44%.

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Il Bund torna negativo, non succedeva da tre anni

venerdì, Marzo 22nd, 2019

sandra riccio milano

Il Bund torna in terreno negativo: non succedeva dall’ottobre 2016. Durante le contrattazioni di oggi, l’emissione governativa tedesca a dieci anni ha brevemente sforato in territorio negativo, portandosi a quota -0,001 per cento.

A spingere in basso il rendimento sono stati gli acquisti degli investitori che guardano di nuovo ai porti sicuri per i propri capitali. In particolare, questo trend è stato accelerato in mattinata dai dati deludenti arrivati sull’economia europea. L’indice PMI di Markit sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende tedesche della manifattura, in marzo è sceso a quota 44,7 punti dai 47,6 di febbraio. Il consensus era a 48. Markit, dice nel comunicato che il calo è da ricondurre all’andamento degli ordini dall’estero, soprattutto a quelli sul comparto automotive. L’indice, per effetto dell’ottavo calo consecutivo, scende sui minimi degli ultimi sei anni e mezzo. Il timore è di un rallentamento dell’economia in Europa e più in generale di quella globale.

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Di Maio: “Lo ius soli non è in agenda di governo”

venerdì, Marzo 22nd, 2019

Angelo Scarano

Il vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, ha escluso che nell’arco di questa legislatura si proceda con lo Ius soli: “Non è nel contratto, né nell’agenda di governo”, ha detto intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai3.

Il grillino poi, riferendosi alla cittadinanza che è stato proposto di dare a Rami, protagonista del salvataggio dei bambini dell’autobus di Crema, e a quella degli altri bambini stranieri che erano sul bus, ha aggiunto: “Questi temi vanno affrontati a livello di cittadinanza europea”. Il tutto anche se, nel caso specifico, Di Maio si dice d’accordo sul dare la cittadinanza italiana a Rami.

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Italiani siamo noi

venerdì, Marzo 22nd, 2019

Alessandro Sallusti

Non ci stanno, non c’è verso neppure di fronte a una tentata strage di cinquanta ragazzi.

Per la sinistra, soprattutto quella salottiera, gli immigrati non possono delinquere e se lo fanno in modo plateale diventano «italiani». Così Ousseynou Sy, l’immigrato che ha tentato di bruciare il bus che gli era stato affidato con dentro il suo carico umano, non è un senegalese con cittadinanza italiana ma un italiano casualmente nato altrove, pensando in questo modo di eludere il problema. Se Sy è un «italiano» il caso è chiuso, va archiviato come banale episodio di cronaca nera, per di più a lieto fine e quindi, come ha sostenuto in tv l’ex ministra del Pd Livia Turco «pure da comprendere». È già tanto che non provino ma ci siamo vicini – a ribaltare la realtà e sostenere che un italiano, Ousseynou Sy, ha provato ad abbrustolire figli di immigrati (quali erano la maggior parte dei giovani passeggeri).

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