Archive for Marzo, 2020

Coronavirus, ultime notizie: positivo il principe Carlo. Germania, 32.000 contagi. Spagna, 3.434 morti, più che in Cina. Putin parla ai russi

mercoledì, Marzo 25th, 2020
  • 12:33 Ue valuta Centro europeo per la gestione della crisiI 27 Paesi dell’Ue valutano la creazione di un Centro europeo di gestione delle crisi. Emerge dalla bozza di documento della videoconferenza dei 27 leader di domani. «Dobbiamo trarre lezione dall’attuale crisi» sul coronavirus «e iniziare a riflettere sulla resilienza delle nostre società. È arrivato il momento di mettere in campo un sistema di gestione delle crisi più ambizioso e di più ampio respiro – si legge – incluso ad esempio, un Centro europeo di gestione delle crisi».
  • 12:29Portavoce Merkel: eurobond? Già in atto misure considerevoliIl governo tedesco ritiene che si stia mettendo in piedi «già una considerevole serie di misure per contrastare gli effetti economici del Coronavirus» a livello europeo. È quello che ha risposto il portavoce di Angela Merkel Steffen Seibert in conferenza stampa, ad alcune domande sulla posizione tedesca sugli eurobond. «Anche l’enorme pacchetto in via di approvazione al Bundestag darà degli effetti anche per gli altri Stati europei», ha rimarcato, rimandando anche alla efficacia del Mes. «Delle ulteriori misure in discussione che si prenderanno riporteremo quando saranno prese».
  • 12:20A Madrid 290 morti in 24 oreLa municipalità di Madrid ha registrato 290 morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, numero che porta la cifra totale di 1.825 deceduti nell’area della capitale spagnola dall’inizio dell’epidemia, il 53,15% del totale delle vittime in Spagna. Lo riferisce l’agenzia Efe
  • 12:13Portavoce Merkel: il Mes è utile anche con le regole attuali«Il governo tedesco ritiene che il Mes possa essere uno strumento utile, se fosse necessario, per elargire sostegno veloce agli Stati, con le regole in vigore». Lo ha detto il portavoce della Merkel Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino.
  • 12:02Positivo il principe Carlo. Non vedeva la regina da due settimaneIl principe Carlo, 72 anni, erede al trono britannico della regina Elisabetta, è risultato positivo al test del coronavirus. Lo rende noto Buckingham Palace. Carlo era in isolamento in Scozia da alcuni giorni. Carlo, classe 1948, compirà 72 anni a novembre. Secondo quanto precisato da una dichiarazione diffusa da un portavoce dalla sua residenza ufficiale londinese di Clarence House, il principe di Galles manifesta al momento sintomi lievi e «per il resto è in buona salute». Le sue condizioni non destano dunque allarme, secondo il portavoce. La sua consorte Camilla, duchessa di Cornovaglia, è stata pure testata e non risulta aver contratto il virus.
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Ecco la nuova lista delle produzioni da chiudere per l’emergenza coronavirus

mercoledì, Marzo 25th, 2020

di Carmine Fotina e Giorgio Pogliotti

Coronavirus, ecco come funziona la nuova Cig d’emergenza

Dopo una giornata di trattative, con l’intervento in prima persona del premier, Giuseppe Conte, Governo e sindacati si sono accordati sulle modifiche all’elenco di attività produttive considerate indispensabili per il Paese, che possono continuare a rimanere aperte nel corso dell’emergenza coronavirus. Nel video confronto convocato per le 12 è atteso l’accordo sulla nuova lista da inserire in un decreto ministeriale. Ma la pre intesa notturna non è servita a far rientrare gli scioperi odierni indetti dai metalmeccanici della Lombardia e del Lazio.

Sul tavolo le attività escluse dalla chiusura
Oggetto del contendere è l’allegato al Dpcm dello scorso 22 marzo che autorizza le attività per 87 produzioni, corrispondenti ad altrettanti codici Ateco, escluse dalla chiusura disposta per due settimane dal Governo con l’obiettivo di contenere la diffusione del coronavirus. Per Cgil, Cisl e Uil la lista di attività autorizzate è troppo ampia, in diverse realtà produttive sono iniziati gli scioperi dei lavoratori, preoccupati di poter essere contagiati, di qui la decisione del Governo di avviare la trattativa a distanza con Cgil, Cisl e Uil. «Abbiamo identificato e convenuto con il Governo importanti modifiche all’elenco delle attività produttive indispensabili in questa fase per il paese», spiegano i sindacati.

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“Spendiamo tutto, anche 100 miliardi. Con i morti non si parli di risparmio”. Salvini all’attacco

mercoledì, Marzo 25th, 2020

“Quando ci sono mille morti al giorno niente viene prima. È un problema enorme, reale e urgente. E ha due dimensioni. Una sanitaria e una economica”. Per questo, dice Matteo Salvini in un’intervista a La Stampa, “questo occorrono garanzie di investimenti illimitati”. Il leader della Lega constata che “il resto d’Europa si sta muovendo con cifre enormi” quindi “dobbiamo muoverci prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti”.

Pertanto si chiede: “Servono cento miliardi? Mettiamo cento miliardi”. La priorità per l’ex ministro dell’Interno gialloverde è questa, anche se l’obiezione che gli viene posta è che il debito potrebbe esplodere, osservazione alla quale Salvini replica: “Il rigore e lo zero virgola hanno fatto dell’Italia il Paese con la crescita più bassa d’Europa. L’emergenza ci impone di cambiare”.

Un concetto ribadito anche stamattina in collegamento con TeleLombardia:

“Oggi vado in Senato perché abbiamo chiesto di farci lavorare, di permetterci di parlare, di intervenire. L’Europa la settimana scorsa, dopo un mese, ha detto che non c’è un problema di soldi, non c’è il patto di stabilità, la Bce investirà 1000 miliardi e quindi non si capisce perché i soldi ci siano in Francia in Germania, in Spagna e noi siamo quelli che devono risparmiare”.

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“Troppi morti, un fallimento. In Italia i contagiati sono almeno 450mila”

mercoledì, Marzo 25th, 2020

Sono parole durissime quelle che Andrea Crisanti, Direttore dell’Unità complessa diagnostica di Microbiologia a Padova e docente di Virologia all’Imperial College di Londra, rivolge alla “classe dirigente del Paese” – e in particolare a chi governa la Lombardia – in un’intervista al Corriere della Sera.

In Lombardia – dice Crisanti – avrebbero dovuto iniziare “20 giorni fa” a cercare gli “asintomatici” sommersi “testando le categorie più esposte, per cerchi concentrici”. 

“E invece – accusa il virologo – non c’è stata alcuna sorveglianza epidemiologica. Vedo persone che muoiono a grappoli. Questo è un fallimento della classe dirigente del Paese. Troppi morti”.

 Gli esempi da seguire – attacca ancora il docente – c’erano:

“Bastava mettere tutte le risorse possibili sui focali iniziali, come hanno fatto in Giappone, Corea e Taiwan. E invece da noi fino a pochi giorni fa c’erano industrie attive con migliaia di dipendenti, penso soprattutto a Bergamo, per produrre beni peraltro non necessari. Abbiamo voluto difendere il Paese dei balocchi e l’economia anche di fronte alla morte”.

Crisanti – ricorda il Corriere – ha studiato con il governatore Luca Zaia la strategia di lotta al coronavirus, sostenendo da subito la scelta dei tamponi anche ai malati asintomatici, partendo da tutti coloro che sono più a rischio di contagio.

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Coronavirus, in Spagna contagi record e 2700 morti. Francia quinto Paese a superare i mille decessi. Oms: Usa possono superare Europa

mercoledì, Marzo 25th, 2020

ROMA – I casi di coronavirus nel mondo hanno superato quota 380mila (381.598), il numero dei morti è salito a oltre 16.500 (16.559). Sono i dati dell’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Le persone guarite sono 101.806.

Ora il problema sono gli Stati Uniti che potrebbero superare l’Europa e diventare il nuovo epicentro della pandemia. Così sostiene la portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Margaret Harris. L’85% dei nuovi casi di Covid-19 registrati nella notte arrivano da Europa e Usa, “i due principali centri di trasmissione dell’epidemia. Gli Usa hanno un focolaio molto grande e che aumenta di intensità”.

Cina verso la normalità

Dopo due mesi torna la normalità nello Hubei, l’area cinese da cui è partita la pandemia del coronavirus. Le autorità hanno annunciato che nella capitale Wuhan ci si potrà muovere liberamente dall’8 aprile. La città è paralizzata dal 23 gennaio. Le restrizioni vengono invece tolte già da domani per tutto il resto della provincia. Potranno spostarsi dalle proprie abitazioni solo le persone considerate sane. In base agli ultimi dati diffusi, la Cina vede i nuovi casi risalire a 78, di cui uno a Wuhan dopo 5 giorni di fila a quota zero e 74 importati dall’estero.

Coronavirus, in Spagna contagi record e 2700 morti. Francia quinto Paese a superare i mille decessi. Oms: Usa possono superare Europa

Le infermiere dell’ospedale Houshenshan, costruito a Wuhan per l’emergenza coronavirus  

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Coronavirus, Tokyo 2021: le ultime Olimpiadi in un anno dispari risalgono a più di 1600 anni fa

mercoledì, Marzo 25th, 2020

Il Comitato olimpico internazionale (CIO) ha annunciato il rinvio dei Giochi di Tokyo 2020 al prossimo anno. Si tratterà delle prime olimpiadi moderne (la prima riedizione avvenne nel 1896 ad Atene) disputate in un anno dispari.

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Coronavirus, Polizia: “Ecco perché bisogna restare a casa ed evitare anche di andare a correre” – videoscheda

mercoledì, Marzo 25th, 2020

Chi può fermare l’epidemia di #Covid-19? Un video della Polizia di Stato spiega la grande differenza che può fare un singolo individuo nello spargere o frenare l’epidemia. Come si diffonde il contagio e perché è importante restare a casa ed evitare di uscire se non per necessità, evitando anche le passeggiate e l’andare a correre.
#turestaacasa
#iorestoacasa

video Polizia di Stato

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Coronavirus in Italia, 69.176 casi totali e 6.820 morti. Il bollettino del 24 marzo

mercoledì, Marzo 25th, 2020
Coronavirus in Italia, 69.176 casi totali e 6.820 morti. Il bollettino del 24 marzo

In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 69.176 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (sono 5.249 persone in più rispetto a ieri per una crescita dell’8,2% ). Di queste, 6.820 sono decedute (+743) e 8.326 sono guarite (+894). Attualmente i soggetti positivi sono 54.030 (il conto sale a 69.176— come detto sopra — se nel computo ci sono anche i morti e i guariti, conteggiando cioè tutte le persone che sono state trovate positive al virus dall’inizio dell’epidemia). I dati sono stati forniti dalla Protezione civile.

Qui gli esperti spiegano quanto tempo servirà per capire se le restrizioni funzionano, qui invece quali sono le previsioni riguardanti il picco. Questa è la mappa del contagio in Italia.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 21.937; 3.396 sono in terapia intensiva (+192 rispetto a ieri), mentre 28.697 sono in isolamento domiciliare fiduciario.

Regione per Regione
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Coronavirus, i nostri dati solo per salvarci. E poi per uscire dalla crisi

mercoledì, Marzo 25th, 2020

di Vittorio Colao25 mar 2020

Coronavirus, i nostri dati solo per salvarci. E poi per uscire dalla crisi

Usare dati personali per fronteggiare il Coronavirus è pericoloso per il futuro della democrazia e dei diritti individuali. Lo ha sostenuto sul Financial Times Yuval Harari – autore di bestseller globali come Sapiens e Homo Deus – che vede con preoccupazione la tentazione di ricorrere alla tecnologia per fronteggiare il virus, legittimando oggi strumenti di sorveglianza sociale che potrebbero domani diventare permanenti. Harari preferirebbe che i dati fossero utilizzati individualmente dai cittadini per autotutelarsi, senza aprire la porta alla gestione degli Stati che – come Israele, dove vive – potrebbero scavalcare il Parlamento e dare accesso all’intelligence dell’esercito a tutti i dati privati.

Pensando prima al breve termine e non al nodo democratico di lungo termine, sono convinto che non utilizzare dati individuali per fronteggiare la crisi Coronavirus e soprattutto per uscire in maniera controllata, efficiente e sicura dal lockdown sarebbe un errore per l’Italia e l’Europa intera. Eclissata rapidamente la soluzione britannica dell’immunità di gregge, tutti i Paesi europei si sono convinti che l’unica strategia che preserva i sistemi sanitari e permette di ridurre le vittime è quella del blocco immediato – con le chiusure e la distanza sociale – seguito da fasi di «allentamento guardingo» delle misure di soppressione, pronti a reintrodurle se i focolai riprendono. Una strategia chiamata di «martello e danza»: martellare subito il virus chiedendo alla popolazione di stare a casa; alternare azioni selettive quando i contagi scendono, intervenendo rapidamente con azioni mirate geograficamente, per tipo di popolazione e per settori di attività, sulla base del rischio di contagio.

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Coronavirus, il governo vara multe fino a 3 mila euro: «Ancora chiusi il 31 luglio? Non è vero»

mercoledì, Marzo 25th, 2020

di Monica Guerzoni

Coronavirus, il governo vara multe fino a 3 mila euro: «Ancora chiusi il 31 luglio? Non è vero»

Roma «Ne usciremo migliori», spera Giuseppe Conte e riconosce che gli italiani stanno affrontando «una prova durissima». La nuova, energica stretta alle libertà personali è nero su bianco in un decreto legge che fa ordine nel caos normativo dell’emergenza, ripristina le gerarchie nei rapporti tra Stato e Regioni e introduce novità significative per il contenimento del coronavirus. L’ultima, spuntata fuori dopo un’intera giornata di limature e cancellature, riguarda la circolazione delle persone. L’articolo 1 del decreto legge limita non solo la possibilità di allontanarsi dalla propria residenza, ma anche la libertà «di uscire ed entrare nel territorio nazionale». Una sottolineatura ispirata dal timore che, superata la crisi epidemica, il virus possa rientrare con una ondata di ritorno.

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