L’ospedale di Nola come un campo di prima emergenza: pazienti curati sul pavimento

di CRISTINA ZAGARIA

La foto sembra quella di un ospedale da campo e invece è il “Santa Maria della Pietà”, il presidio sanitario di Nola (1200 pazienti solo questa settimana) nel Napoletano: i pazienti vengono curati a terra. L’ospedale viene preso d’assalto e il pronto soccorso va in tilt.

Non ci sono letti, né barelle e uomini e donne sono adagiati su coperte e lenzuola stese sul pavimento. Medici e paramedici fanno il loro lavoro inginocchiati, con le giacche avento addosso, perchè fa freddo, fa freddo fuori e fa freddo nei corridoi (che non sono corsie).

Oggi nell’ospedale mancava anche l’acqua. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco con le autobotti. E all’ospesale di Nola l’emergenza sembra la quotidianità.

La denuncia dei pazienti curati per terra arriva  su Facebook: “Ecco come vengono curati e dove vengono messi i pazienti all’ospedale di Nola….”. Decine i commenti.

E il governatore Vincenzo De Luca dispone l’apertura immediata di una indagine interna “per una puntuale verifica dei fatti e per accertare tutte le responsabilità”, si legge in una nota.
“A settembre sono stata ricoverata dieci giorni a Nola- scrive Marzia B. – e lo provato sulla mia pelle sette giorni su dieci su una barella e un medico mi disse.. Signora pregate… Allora ebbi il dubbio di essere in chiesa e non in ospedale”.

“Che vergogna…ho una bruttissima esperienza di quell’ospedale ma perché non lo chiudono”, scrive Maria Assunta F. E Loredana M. B.: “È una cosa indecente…togliere la dignità a chi sta male….vergogna!!!”

“Io ho visto delle cose e Nola spero di non arrivare mai …skifoooo”, posta Pamela E. N.

“Ragazzi che vergogna – scrive Carmine A. – È bruttissimo vedere persone per terra al pronto soccorso”.

E il “caso Nola” diventa subito politico. Attacchi espliciti alla gestione De Luca.  Su Facebook interviene anche la consigliera regionale dei Cinque Stelle Valeria Ciarambino promette: “Ci siamo già attivati. Inviate le vostre segnalazioni”.

E Paolo Russo, parlamentare di FI annuncia un’interrogazione parlamentare: “Se il Santa Maria della Pietà deve funzionare in questo modo è meglio chiuderlo perché di ospedali così si muore. De Luca aveva promesso che non saremmo mai più stati ultimi, ci ha ridotti all’indigenza”.

REP.IT

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