Allarme terremoto: arriva il sisma che distruggerà Los Angeles
Allarme della United States Geological Survey (USGS) che ha minacciosamente dichiarato che la California del Sud è in ritardo su un forte terremoto previsto lungo la Grapevine, vicino a Los Angeles. Secondo l’analisi, riportata dal Daily Mail e ripresa da Dagospia, in questa zona le scosse significative accadono una volta ogni cent’anni, ergo la regione è 60 anni in ritardo. Cosa significa questo? Lo studio, pubblicato sul Journal of Geophysical Research, dice che per quanto concerne i terremoti su questo tratto della faglia, “sono stati registrati intervalli individuali sismici che vanno da 22 a 186 anni”, il che significa che un terremoto potrebbe verificarsi in qualsiasi momento oggi stesso o potrebbe tardare un altro paio di decenni”.
E la storia geologica suggerisce che sarà purtroppo di magnitudo 7.5, evento che provocherà moltissimi danni a tutta le città vicine all’epicentro. Quando accadrà, è quasi certo che spaccherà il terreno per centinaia di chilometri e che lo sposterà in una direzione o nell’altra per circa 2,7 metri.
“Non c’è via di uscita da una cosa del genere” ha dichiarato al Los Angeles Times la geologa e capo analista dell’Usgs Kate Scharer: “Il terremoto sarebbe largamente percepito in tutto il bacino; avrebbe un tale impatto da mettere in discussione il nostro stesso status di città”.
Nel suo insieme, la faglia di Sant’Andrea è lunga circa 1300 chilometri ed è suddivisa in un tratto settentrionale e un segmento più corto a sud. L’ultima volta che la sezione meridionale si è spaccata fu nel 1857, quando una porzione di 360 chilometri si spostò in avanti a bassa profondità. Questo è esattamente il tipo di terremoto a cui si riferisce lo studio di questi ricercatori. Il sisma in questione ebbe una magnitudo di 7.9 e durò tre minuti.
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