Orrore a Torino: stupro di gruppo durante sedicenti “sedute curative”
Si spacciavano per “maestri” e organizzavano delle “sedute curative” che sfociavano nello stupro di gruppo di una studentessa minorenne.
Sgominata a Torino un’organizzazione criminale che, dietro il pretesto di esercitare dei millantati “riti esoterici”, ha abusato per mesi di una ragazza, oggi diciasettenne. La studentessa era stata convinta a sottoporsi a queste “sedute curative”, durante le quali, scrive La Stampa, le sono state somministrate sostanze stupefacenti e o narcotizzanti, ed è stata violentata alla presenza di più persone.
Le violenze sono iniziate nel settembre 2015, quando la ragazza, all’epoca ancora minorenne, insieme all’ex fidanzato diciannovenne e alla madre di quest’ultimo, aveva iniziato la frequentazione dell’abitazione di un presunto “mago”. Quest’ultimo, attribuendosi poteri nel campo “esoterico”, aveva convinto la ragazza di essere vittima di forti “negatività” e, di conseguenza, a sottoporsi a riti di purificazione consistenti in rapporti sessuali, anche di gruppo, svolti sotto l’effetto di sostanze che rendevano le vittime semi-narcotizzante.
A tali “riti” avevano partecipato anche il suo ragazzo, la madre di quest’ultimo e un amico del presunto “mago”. Con il passare del tempo la ragazza era stata minacciata dal sodalizio. Le era stato prospettata la possibilità dell’esistenza di presunte “negatività” e che venissero diffusi dei filmati che la riprendevano durante i rapporti sessuali. Alla fine, però, la vittima, anche se assoggettata psicologicamente al volere del “mago”, si era convinta a sporgere denuncia perché non era più in grado di sostenere le continue minacce.
Sono finiti in manette tre uomini: il sedicente santone, Paolo Meraglia, di 69 anni, il complice, Biagino Viotti, un pensionato di 73 anni, che partecipava alle “sedute” e spesso metteva a disposizione del gruppo una mansarda di sua proprietà, e il ragazzo di 19 anni. I tre si trovano in carcere e per tutti l’accusa è di stupro di gruppo, aggravata dall’uso di sostanze narcotiche o stupefacenti e dalla minore età della vittima. Partecipava a questi incontri e assisteva alle violenze anche la madre del 19enne (GUARDA IL VIDEO DELL’ARRESTO).
Le indagini della questura sono scattate dopo la segnalazione a un centro Antiviolenza del Comune di Torino della minorenne, che ha trovato il coraggio di raccontare tutto. Gli investigatori hanno scoperto una vera e propria struttura criminale: al vertice c’era Meraglia, che aveva il ruolo di “maestro”, poi c’erano l'”apostolo”, i “catalizzatori”, le “ancelle” e la “vestale”, cioè colei che subiva le violenze.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato, oltre a carte, qualche libro di magia e amuleti, diverso materiale informatico trovato all’interno dell’abitazione del santone. Il numeroso materiale video è ora al vaglio degli inquirenti che devono accertare le posizioni delle persone che risultano dalle immagini. Inoltre, sono alla ricerca di altre vittime che potrebbero essere cadute nella stessa trappola e non escludono che ci possano esser dei video delle sedicenti “sedute curative” tra il materiale sequestrato.
IL GIORNALE