Tajani: “Il candidato premier è Berlusconi, la sentenza di Strasburgo arriverà in tempo”
di MONICA RUBINO
ROMA – “Il candidato premier del centrodestra? È Silvio Berlusconi. Confido che la sentenza di Strasburgo arriverà in tempo utile”. Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo ospite di Circo Massimo su Radio Capital, risponde alle domande di Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto circa l’ipotesi di una sua investitura alla premiership, delineata nell’ultimo libro di Bruno Vespa, “Soli al comando”, di cui sono uscite le prime anticipazioni. Nel volume, Berlusconi afferma: “Se il centrodestra vincesse le elezioni, Tajani sarebbe un ottimo premier. È con noi dal 1994 ed è uno dei cinque fondatori di Forza Italia”.
“Ringrazio il presidente delle belle parole nei miei confronti – ribatte Tajani – ma il candidato premier è lui. Io resto a fare il mio lavoro al Parlamento europeo, non ho intenzione di candidarmi in Italia alle politiche. Sono sicuro che dalla Corte per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo arriveranno segnali positivi: mi auguro che la sentenza (sulla legge Severino che impedisce la ricandidabilità di Berlusconi, ndr) giunga prima della formazione del nuovo governo e gli permetta di tornare a fare il presidente del Consiglio. Quindi non c’è bisogno di cercare altri candidati”. In ogni caso, aggiunge il presidente del Parlamento Ue, “toccherà alla forza politica che riceverà più voti esprimere il premier”.
Quanto all’alleanza con la Lega di Matteo Salvini, Tajani afferma che la posizione del Carroccio rispetto all’Europa non è un elemento di preoccupazione: “Negli ultimi mesi la Lega non è più contro l’Europa. Chiede non di uscire ma di modificare i trattati, su cui siamo tutti d’accordo, come il Front national in Francia. C’è stato un importante cambiamento in quella famiglia politica”.
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