Terrore su volo New York-Dallas, esplode motore: muore donna che aveva corso il rischio di essere risucchiata
di GIOVANNI GAGLIARDI
Terrore su un volo della Southwest Airlines partito nella mattina locale dall’aeroporto LaGuardia di New York, diretto a Dallas e costretto a un atterraggio d’emergenza a Philadelphia. Secondo le informazioni diffuse dall’emittente Nbc10, il motore di sinistra del Boeing 737-700 è esploso in volo. I frammenti hanno colpito e distrutto un finestrino: una donna ha rischiato di essere risucchiata: “E’ stata riportata dentro dagli altri”, si legge sul sito dell’emittente. Secondo la Cbs l’esplosione avrebbe danneggiato il finestrino in corrispondenza della 17esima fila. A bordo del volo erano presenti 143 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio. Nell’incidente la persona che ha rischiato di essere risucchiata è poi deceduta. Si tratta Jennifer Riordan, 43 anni, madre di due figli e manager di una banca in New Mexico.
Un passeggero, Marty Martinez, ha pubblicato su Facebook alcune foto e i concitati momenti prima dell’atterraggio: “Qualcosa non va con il nostro aereo, sembra che stiamo andando giù. Atterraggio d’emergenza… Volo Southwest da New York a Dallas…”. Alla Cbs, Martinez ha spiegato che “pensava di registrare gli ultimi momenti”.
Usa: atterraggio di emergenza, paura sul volo New York-Dallas. Danni a motore e finestrini
“Prima c’è stata un’esplosione e subito dopo sono venute fuori le maschere d’ossigeno. Poi, probabilmente nel giro di 10 secondi, il motore ha colpito un finestrino e l’ha sfondato completamente”, ha spiegato Martinez.
“Probabilmente siamo scesi di quota per 10-15 minuti. Ovviamente tutti sono usciti di testa, tutti hanno cominciato a urlare e piangere. E’ stata l’esperienza più spaventosa che io abbia mai vissuto”, ha aggiunto il passeggero, facendo riferimento poi alla presenza di “sangue ovunque” e quindi al ferimento di una o più persone. “L’assistente di volo – ha aggiunto – ha confermato l’esplosione del motore”.A Philadelphia, l’aereo è stato posizionato in una parte isolata della pista, dove sono stati fatti scendere i passeggeri.
La compagnia, sul proprio account Twitter ha detto che sta “raccogliendo informazioni”: “La sicurezza per noi è sempre una priorità. Stiamo lavorando in maniera diligente per offrire supporto ai clienti e all’equipaggio. Condivideremo informazioni quando saranno confermate”. Gary Kelly, ceo della compagnia, ha dichiarato in una conferenza stampa a Dallas che non si erano manifestati problemi sul velivolo quando era stato ispezionato l’ultima volta, cioè domenica scorsa. L’aereo, ha aggiunto Kelly, ha compiuto finora 40mila tra decolli e atterraggi da quando è stato prodotto, nel luglio del 2000.