Brexit, Juncker: “Londra sia chiara sulle relazioni future” | May: “La maggioranza parlamentare per lʼintesa cʼè”
Consiglio europeo sottolinea che il backstop” sul confine irlandese “è inteso come un’assicurazione per evitare una frontiera rigida sull’isola dell’Irlanda” ma “è ferma determinazione dell’Ue lavorare in modo rapido su un’intesa successiva che stabilisca entro il 31 dicembre 2020 accordi alternativi in modo che non ci sia bisogno di far scattare il backstop”. E’ quanto si legge nelle conclusioni del vertice Ue sull’art.50, da cui è però scomparsa la parte relativa alla disponibilità da parte dei 27 a dare “qualsiasi altra rassicurazione” alla premier britannica Theresa May.
La May: “La maggioranza parlamentare per l’intesa c’è” – Rivolgendosi ai 27 leader Ue, la May ha sostenuto di credere che vi sia “una maggioranza al Parlamento che vuole dare seguito al referendum ed uscire con un accordo negoziato. Ma dobbiamo cambiare la percezione che il backstop possa essere una trappola dalla quale il Regno Unito non può uscire. Fino a quando non faremo l’accordo, la nostra intesa è a rischio”. Secondo la May un pacchetto di rassicurazioni aggiuntive potrebbe cambiare la “dinamica” in Parlamento.
La May ha quindi detto di essere fermamente convinta di poter trovare una strada, per l’approvazione dell’accordo sulla Brexit alla Casa dei Comuni, sollecitandoli a lavorare con lei, per fornire le rassicurazioni extra che necessitano per il backstop, affermando: “Dobbiamo farlo bene, non risparmiamoci. Lavoriamo insieme intensamente per far passare questo accordo, nel miglior interesse della nostra gente”.
TGCOM
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