Borse, l’Europa sale aspettando voto inglese su Brexit. A Piazza Affari Juve a picco
Acquisti sulle utility, ancora bene Azimut
A Piazza Affari sono state ben comprate impostate le utility, con Italgas e Snam Rete Gas in prima fila in progresso rispettivamente dell’1,97% e del 2,1%. Enel, inoltre, ha registrato un rialzo dell’1,5%, mentre Terna, guadagnando l’1,27%, ha conquistato un nuovo massimo storico a 5,4 euro. A Piazza Affari hanno continuato a correre le azioni
di Azimut,
sugli scudi da venerdì quando sono state date le nuove indicazioni per
il calcolo delle commissioni delle società lussemburghesi.
Le azioni hanno vantato la performance migliore del Ftse Mib, con un
rialzo del 2,9%. Gli analisti di Deutsche Bank hanno
raccomandato di acquistare le azioni, per le quali hanno indicato un
target di prezzo a 15 euro. Intanto Blackrock è salita
ancora nel capitale spingendosi al 5%.
Juventus la peggiore sotto la pressione dei realizzi
Invece sono scattate le prese di beneficio sulla Juventus Fc
(-6,7%), dopo la volata del 50% circa registrata dallo scorso 27
dicembre, quando le azioni sono entrate nel Ftse Mib. Intanto
sul fronte del calciomercato il club bianco-nero ha annunciato una
doppia mossa: ha ceduto al Al Duhail Sports Club, a titolo
definitivo, il difensore marocchino Medhi Benatia, e al tempo stesso
ha preso in prestito dalla Lazio l’uruguaiano Martin
Caceres, che giocherà fino a giugno. La Juve incasserà per la vendita
di Benatia 8 milioni, pagabile in due rate entro ottobre
2019, che potrà incrementarsi sino ad un massimo di 2 milioni al
verificarsi di determinate condizioni contrattuali, mentre
pagherà alla Lazio 600mila euro.
Banche contrastate, in lieve rialzo Ferragamo nell’attesa dei conti
Le banche hanno registrato un andamento contrastato con Intesa Sanpaoloche ha guadagnato lo 0,14%, Banca Pop Er lo 0,26%, mentre Ubi Bancai è scesa dell’1,9%, Unicredit dell’1,2% e Banco Bpmdell’1%. Hanno rialzato la testa le azioni petrolifere, grazie al recupero del valore del greggio. Così Eni ha registrato un progresso dello 0,6%, Saipem dello 0,9% e Tenaris dello 0,8%. Nell’attesa delle vendite del 2018, diffuse a Borsa chiusa e archiviate in calo del 3,4% a 1,3 miliardi, Salvatore Ferragamo ha registrato un timido rialzo dello 0,14%. Del settore della moda hanno fatto bene le Moncler, con un rialzo dell’1,28%. Oltralpe, nel settore della moda, Lvmh ha guadagnato lo 0,4%, nell’attesa dei conti del 2018, chiusi con risultati da record: le vendite sono cresciute del 10%
a 46,8 miliardi e l’utile netto del 18% a 6,3 miliardi. Ed ancora, tra le bid di Piazza Affari hanno perso quota le Pirelli & C(-2,29%) e leStmicroelectronics (-1,57%), quest’ultime pagando ancora dazio al profit warning lanciato dalla società Usa di microprocessori, Nvidia.
Occhi puntati su Astaldi
Fuori dal paniere principale, Astaldi è volata del 17%, nell’attesa delle offerte dei pretendenti che secondo Il Sole 24 Ore dovrebbero arrivare a inizio febbraio.
Sarebbero in lizza Ihi Group e Salini Impregilo(+2,49%).
Stand by sulle valute in attesa della Fed e del voto sulla Brexit
Sul
fronte valutario, l’euro è rimasto stabile sopra la soglia di 1,14
dollari , nell’attesa delle mosse della Federal Reserve,
che ad ogni modo per gli analisti lascerà il costo del denaro nel
range del 2,25-2,5%. Nell’attesa del voto del Parlamento
britannico, la sterlina questa notte ha toccato il secondo livello
più alto dalle elezioni in Gran Bretagna nel 2017. Si attesta
ora a 0,869 per un euro e a 1,3152 dollari. Dopo la debacle della
vigilia ha invece rialzato la testa il petrolio (segui qui Brent e Wti).
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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