M5S, la base in rivolta: non vi votiamo più
di ELENA G. POLIDORI
Roma, 14 febbraio 2019 – Il Movimento subirà una trasformazione profonda, annunciata da Luigi Di Maio, ma non tutti, dentro il Movimento, sanno realmente di che cosa si tratterà: “Dopo due giorni di conclave – racconta un’alta personalità grillina – la svolta sembra essere quella di buttare alle ortiche quello che per Gianroberto (Casaleggio, ndr) era un dogma: mai alleanze con nessuno…”. Insomma, dopo il ‘contratto di governo’ con la Lega, il Movimento sembra avviarsi a prossime alleanze anche sul territorio locale. E, di certo, non solo. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, però, sembra non essere del tutto convinto della prossima rivoluzione stellata. Per lui le batoste elettorali locali sono da imputare a una “cattiva comunicazione” sui risultati ottenuti soprattutto al governo: “Quando i cittadini lo capiranno – ha spiegato ieri – sono sicuro che le cose miglioreranno”. “Partiamo da una certezza – riflette il capogruppo alla Camera, Francesco D’Uva – in poco tempo siamo riusciti a fare grandi cose per il nostro Paese e per tutti i cittadini. È giusto fare una riflessione e pensare a qualcosa di nuovo che possa dare continuità al cambiamento che stiamo portando avanti insieme. Senza nessun timore”.
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