Democrazia virtuale

Il referendum sul capo della Lega, è diventato un altro strumento di distrazione di massa rispetto al fatto che Dibba non è più oltre oceano, ma lotta insieme a loro. Fa sempre danni, ma più limitati. Infine, più importante di tutto, la riforma costituzionale. Quella non riuscita a Berlusconi, e che ancora agita le notti e i libri di Renzi. E che riforma. Radicale! Chiamando gli elettori a decidere, gli eletti hanno infatti auto-certificato la propria assoluta inutilità. A che servono deputati e senatori, il Parlamento, se una scelta importante la devono prendere i cittadini che li hanno mandati alla Camera e in Senato? A nulla. Basta Rousseau.

Altro che abolizione delle province o di uno dei due rami. Insomma, comunque vada, oltre a quello che si è detto, il governo non cadrà, e riusciranno a far prendere a Salvini qualche altro voto. Più di così, cosa si deve chiedere a Di Maio e ai suoi! Oddio, qualche idea l’avremmo. Ma non diciamo niente: ci stanno già lavorando da soli.

QN.NET
 

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