Gelo, neve e forte vento: è allerta meteo al Centro-Sud. Tre morti nel Lazio
ROMA – Torna il maltempo al
Centro-Sud d’Italia, con violente raffiche di vento, neve e
collegamenti bloccati per le isole. E, purtroppo, anche tre vittime a
causa della caduta di alberi e muri. Quasi 1.500 gli interventi dei
vigili del fuoco, soprattutto per il forte vento: il maggior numero nel
Lazio, 400.
I tre morti tutti nel Lazio, dove i maggiori danni li sta causando il vento forissimo. Tragedia nel Frusinate:
crolla un muro proprio a causa del forte vento, due le vittime. La
tragedia ad Alvito poco dopo le 10. Quattro le persone investite dalle
macerie: Guido Albassi 71 anni di Veroli; Carlo Diana 73 anni di Alvito;
Vincenzo Diana 77 anni di Alvito e Franco Seppero 70 anni di Veroli.
Albassi e Carlo Diana sono morti sul colpo. Vicino a Roma un
albero è caduto su un’auto uccidendo un uomo di 45 anni. È accaduto a
Guidonia in via Maremmana Inferiore. L’albero di alto fusto ha centrato
la macchina in transito. Gravemente ferito l’uomo è stato soccorso ma è
deceduto poco dopo. Nella capitale, a causa del vento, è stata
anticipata la chiusura del parco archeologico di Colosseo, che comprende
alcuni tra i siti più visitati al mondo: l’anfiteatro Flavio, il Foro
Romano, la Domus Aurea e il Palatino.
Anche a Napoli, dove sono caduti anche fiocchi di neve,
un albero è caduto a causa del forte vento e si è abbattuto su un’auto a
bordo della quale viaggiavano madre e figlio, fortunatamente feriti in
modo non grave.
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