Fisco, in arrivo le lettere con l’invito a regolarizzare
Risposta sempre dovuta. La Guida descrive passo passo cosa fare quando arriva questa lettera. Si va dal controllo della correttezza dei dati alle modalità per richiedere informazioni o per segnalare elementi o fatti che giustificano le irregolarità riscontrate, dalle istruzioni per la presentazione di una dichiarazione integrativa a quelle per il versamento delle somme dovute. Si tratta a tutti gli effetti di una lettera di invito, non di un accertamento, ma occorre comunque dare una risposta proprio per evitare successivi passi da parte dell’Agenzia.
Controlli e chiarimenti.
La prima cosa da fare, dunque, è verificare che le contestazioni siano
corrette, ossia che ci si sia effettivamente dimenticati di dichiarare i
redditi in questione. Per avere ulteriori informazioni sul contenuto
della lettera si può chiamare il call center (800.909696 da telefono
fisso o 06.96668907 da cellulare), selezionando l’opzione “Servizi con
operatore > Comunicazioni per l’adempimento spontaneo”.
In questo caso si otterranno tutte le informazioni sia per effettuare
ulteriori verifiche sia per inviare gli eventuali dati mancanti a
dimostrazione della regolarità del proprio comportamento fiscale.
Se si deve pagare. Se invece l’Agenzia ha ragione è possibile correggere gli errori utilizzando il ravvedimento operoso che consente di risparmiare su interessi e sanzioni. Occorre quindi presentare una dichiarazione integrativa e versare le maggiori imposte dovute e gli interessi, calcolati al tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito. A queste somme vanno aggiunte le sanzioni specifiche, tanto più basse quanto prima si paga.
Per calcolare agevolmente l’importo dovuto per sanzioni e interessi, sul sito dell’Agenzia è anche disponibile, nella pagina dedicata alla “Compliance per i cittadini”, un apposito software.
REP.IT
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