Giù lo spread. Ecco perché
Quelli che servono alla fase 2 della Flat tax: introdotta quest’anno al 15% per le partite Iva entro i 65mila euro, la nuova ‘tassa piatta’ riguarda famiglie con reddito fino a 50mila euro.
A favore del governo gioca lo spread, che ha innestato la retromarcia attorno a quota 231. Raffreddamento dietro al quale c’è, probabilmente, il passaggio indenne del rating al giudizio di Moody’s. Il buon andamento dei titoli bancari è un altro segnale di fiducia. Ovviamente ci possono essere altri scenari sui quali fare congetture: i sondaggi, per esempio, disegnano al prossimo Parlamento europeo scenari sovranisti ma non troppo. Un fattore di stabilità. Solo congetture, il fatto è che chi deve decidere se comprare, e a quale prezzo, il debito pubblico italiano, oggi è meglio disposto che nelle scorse settimane. Aperture di credito, guai a deluderle: i risparmiatori – ricordava Einaudi – hanno orecchie di elefante, cuore di coniglio e gambe di gazzella.
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