Roma, metro A Barberini, altri 4 mesi di agonia: «Chiusa fino a ottobre»
L’ITER
Le
operazioni che dovranno essere messe in campo sono piuttosto complesse,
e necessitano di molto tempo. Basti pensare che la stazione di piazza
della Repubblica era stata dissequestrata a metà gennaio e, secondo
quanto annunciato dal presidente dell’Atac Paolo Simioni, sarà
riattivata entro fine giugno. A Barberini l’iter da affrontare è molto
simile. Bisognerà sostanzialmente rifare gli impianti delle scale
mobili. Con il problema supplementare di reperire tutti pezzi di
ricambio, alcuni dei quali non sarebbero attualmente disponibili.
GLI ESAMI
I
lavori – che ad agosto si intrecceranno con la manutenzione
straordinaria dei binari della tratta storica della linea A dal
capolinea di Anagnina a Ottaviano – dovranno comunque rispettare le
eventuali prescrizioni individuate dai giudici in questi mesi di
chiusura. E poi, inevitabilmente, passare al vaglio dei tecnici
dell’Ustif, l’ufficio speciale trasporti a impianti fissi del ministero
delle Infrastrutture, che dovranno esaminare tutti gli interventi fatti e
le procedure di manutenzione seguite. Insomma, non ci saranno corsie
preferenziali né sconti di alcun tipo, nonostante l’importanza
strategica di questa fermata per il servizio di trasporto pubblico nel
centro cittadino.
I TEMPI
Difficile, in questo contesto, immaginare la riapertura della fermata prima di ottobre, nonostante le pressioni dei commercianti della zona, pronti a chiedere a Campidoglio e Atac il risarcimento dei danni subiti: «il 30 per cento degli incassi abituali». Pari, fino a oggi, a oltre un milione di euro. Con l’annunciata riapertura di Repubblica per fine mese, peraltro, Barberini resterà l’unica delle tre fermate consecutive del centro storico sulla linea A – la terza era quella di piazza di Spagna, riattivata a maggio – chiuse contemporaneamente per alcuni mesi. Compreso il lunghissimo ponte di primavera, tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che secondo gli operatori turistici è stato parzialmente rovinato anche dalla situazione di oggettiva paralisi del trasporto pubblico nel cuore della Città eterna. La speranza è che i tempi di riapertura della stazione Barberini siano, quantomeno, inferiori a quelli di piazza della Repubblica.
IL MESSAGGERO
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