Governo, dopo la fiducia tocca ai sottosegretari. E Conte vuole la lista “prima possibile”
ROMA – Dopo la fiducia ottenuta alla Camera e al Senato, si stringono i tempi per la definizione della squadra di governo. Movimento Cinque Stelle, Partito democratico e Leu sono impegnati nelle ultime trattative per stilare la lista di sottosegretari e vice-ministri. Un vertice di maggioranza definitivo potrebbe andare in scena già oggi. L’obiettivo, per il premier Giuseppe Conte, è fare “il prima possibile”, per permettere al governo di “governare”: solo dopo aver completato la squadra con i 42 sottosegretari si potrà andare a regime. Ai 5S ne andrebbero tra i 22 e i 23, al Pd tra i 17 e i 18, a Leu 1 o forse 2. L’obiettivo è farli giurare giovedì, quand’è convocato il Consiglio dei ministri.
Il fronte dei 5 Stelle.
Tutte le commissioni del M5S hanno concluso il lavoro per l’indicazione dei nomi dei sottosegretari. E oggi i capigruppo del partito di maggioranza dovrebbero portare le loro proposte al capo politico, Luigi Di Maio. Fonti parlamentari riferiscono della conferma di Vittorio Ferraresi alla Giustizia e di Luca Carabetta al Mise.Tra le probabili riconferme anche quella di Stefano Buffagni e di Laura Castelli. Mentre l’ex ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, potrebbe ottenere il ruolo di sottosegretario agli Interni. La delega ai Servizi potrebbe andare allo stesso presidente del Consiglio Conte.
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