Atlantia, l’ad Castellucci si è dimesso. Buonuscita da 13 milioni. Totale copertura legale
“Per qualsiasi giudizio civile, penale o amministrativo che dovesse coinvolgere Castellucci, anche dopo la cessazione dei rapporti, anche per indennizzi e risarcimenti, ed anche per spese legali e peritali, sarà a carico della società, salvo dovessero emergere condotte dolose comprovate ed accertate”.
Se queste condotte dolose dovessero emergere, “Atlantia di riserva di non procedere, in tutto o in parte, al pagamento delle rate non corrisposte, nonché il diritto di richiedere la restituzione in tutto o in parte delle rate corrisposte”, come buonuscita.
Castellucci conserverà la speciale copertura assicurativa D&O (che
tutela il patrimonio dei manager nel caso di richieste di risarcimento).
Per 12 mesi, lo stesso Castellucci conserverà auto aziendale, casa “e
le ulteriori coperture assicurative in essere sino a scadenza”. Il
manager mantiene anche le sue stock option. Infine ha in
portafoglio 340.388 azioni di Atlantia che – al valore di ieri di 20,76
euro – valgono oltre 7 milioni.
“Fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato – si legge ancora
– il consiglio ha deliberato di trasferire in via temporanea le deleghe
esecutive ad un comunicato composto dai seguenti consiglieri: Fabio
Cerchiai, Carlo Bertazzo, Anna Chiara Invernizzi, Gioia Ghezzi e Carlo
Malacarne ed ha provveduto a nominare Giancarlo Guenzi, chief financial
officer uscente, quale direttore generale della società”.
Tiziano Ceccarani assumerà la carica di chief financial officer e di dirigente “preposto alla redazione dei documenti contabili societari”.
REP.IT
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