Hong Kong, spari sui manifestanti Un uomo colpito «in condizioni critiche»
Il video dello sparo
I due spari contro il manifestante sono stati esplosi da un metro di distanza: lo mostra un video diffuso su Twitter da Demosisto, il partito di cui è segretario generale l’attivista pro-democratico Joshua Wong. «La polizia terrorista di Hong Kong voleva uccidere!», scrive Demosisto in un messaggio su Twitter. Il video è stato realizzato da Campus Tv della Hong Kong University Students Union.
L’inizio degli scontri
I poliziotti urlano di andare via, battono manganelli sugli scudi, avanzano e lanciano i primi lacrimogeni. Alle cinque del pomeriggio a Hong Kong è partito il primo getto di acqua con colorante blu, sparato da un cannone idraulico della polizia per respingere i dimostranti. Siamo a Admiralty, sotto i palazzi di vetro e acciaio del governo locale. È il giorno più lungo per Hong Kong che vuole rovinare la festa nazionale cinese presieduta a Pechino da Xi Jinping con un corteo non autorizzato: iniziato in maniera pacifica alle 13 locali (le 7 del mattino italiane), ora è stato abbandonato dai «civili» e in strada restano gli attivisti più militanti, di fronte alla repressione della polizia.
Interrompiamo la cronaca sul telefonino perché c’è fuggi fuggi. La polizia ci urla di andar via e ci insegue battendo manganelli sugli scudi. Gridano per farci arretrare, stanno avanzando per tagliare in due lo schieramento dei manifestanti in t shirt nera, maschere antigas e elmetti. Mi lacrimano gli occhi per i primi lacrimogeni. Chiudo per ora. La nostra cronaca (con qualche inevitabile refuso, dovuto alla concitazione con cui scriviamo) prosegue anche su Twitter (@guidosant).
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