Bianco, tedesco, nazi, antisemita
A impedire l’ingresso di uno o più autori della sparatoria alla sinagoga è stato il servizio di sicurezza, ha detto Max Privorotzki, rabbino della comunità ebraica di questa città della Germania orientale, citato Der spiegel online. In quel momento, ha aggiunto Privorotzki, all’interno del tempio si trovavano 70-80 fedeli riuniti in occasione di Yom Kippur, principale ricorrenza religiosa ebraica. Il rabbino ha raccontato cosa è successo in quegli attimi terribili: “L’attentatore ha sparato più volte contro la porta e ha lanciato anche diversi” ordigni forse “molotov, petardi o granate per entrare. La porta è rimasta chiusa, Dio ci ha protetti. Il tutto è durato forse dai cinque ai dieci minuti”.
VIDEO – L’attentatore scende dall’auto e spara in mezzo alla strada
La ripresa documenta il fallito tentativo di entrare nella sinagoga cercando di sfondare la porta con un’arma da fuoco e ordigni artigianali. E in sottofondo la sua delusione: “Merda, non si entra”. Le immagini mostrano poi, sempre con un ripresa in prima persona, come il giovane spari diversi colpi contro una passante, uccidendola. Poi risale in auto, chiaramente frustrato: “Accidenti, sono un fallito!”. Appena intravede un negozio di kebab, il terrorista parcheggia, entra nel locale e spara alle persone all’interno. Un uomo, la seconda vittima, viene colpito a morte. La ripresa mostra che solo grazie all’arma che si inceppa diverse volte non ci sono state più vittime. Il filmato, che era stato postato sulla piattaforma di video online Twitch (poi rimosso), è stato scoperto da ricercatori “International Centre for the Study of Radicalization” del Londoner King’s College, riferisce il sito del settimanale tedesco Die Zeit fornendo una sintesi delle riprese.
VIDEO – L’attentatore ripreso in volto
La cancelliera Angela Merkel, che in serata si è recata in una sinagoga a Berlino in segno di solidarietà, ha espresso la propria vicinanza a tutti gli ebrei. “L’attentato terroristico contro la comunità ebraica a Halle in Germania nel giorno di Kippur, il giorno più santo per il nostro popolo, è un’altra espressione che conferma che l’antisemitismo in Europa sta crescendo”, ha tuonato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Dal canto suo, il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha “condannato fermamente” l’attacco alla sinagoga, affermando che si tratta di “un’altra tragica dimostrazione di antisemitismo” che “deve essere combattuto con la massima determinazione”. Anche il Papa, intervenuto nel pomeriggio ai lavori del Sinodo, dopo avere pregato all’inizio dei lavori per i “fratelli ebrei” nel giorno di Yom Kippur, a fine Congregazione ha ricordato nella preghiera le vittime dell’attentato alla sinagoga di Halle.
VIDEO – Gli agenti in tenuta antisommossa perlustrano la zona della sparatoria
VIDEO – La polizia davanti alla sinagoga dove è avvenuta la sparatoria
L’HUFFPOST
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