Renzi sfida il premier: chiederemo un decreto su Irpef e infrastrutture
Il leader di Italia viva Matteo Renzi
Matteo Renzi continua a ballare nei sondaggi sopra e sotto il 5%. E ieri ha lanciato il primo evento nazionale del suo nuovo partito, proponendo un piano per sbloccare 120 miliardi tra investimenti ed infrastrutture, paragonandolo al «”modello Expo”, che tanto ha funzionato e che noi vogliamo applicare al Paese». Modi e tempi di questa iniziativa delineano il doppio binario del leader di Italia viva: continuare a fare il controcanto al premier Giuseppe Conte e, al contempo, proseguire in una campagna che punta a erodere consensi nel bacino del Pd, proprio in concomitanza con l’evento organizzato a Bologna dai dem per modificare lo statuto.
Nel capoluogo piemontese, a pranzo, Renzi ha prima organizzato un incontro con imprenditori e professionisti. L’obiettivo pressante, oltre al confronto, è quello di raccogliere finanziamenti per Iv, per affrontare le prossime campagne elettorali anche grazie ai fondi che confluiscono pure in una nuova fondazione renziana. In platea ci sono circa 250 persone e una nutrita truppa di parlamentari ex pd: Maria Elena Boschi, Francesco Bonifazi, Luigi Marattin, Roberto Giachetti, Davide Faraone, la ministra della Famiglia Elena Bonetti. E non manca Giuseppina Occhionero, finita nell’occhio del ciclone dopo che il suo assistente parlamentare è stato arrestato per mafia e presunti legami con Messina Denaro.
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