Doping, Russia esclusa da Olimpiadi per quattro anni
Giomi: “Che tristezza la Russia fuori, ma non c’era altra scelta”
di ENRICO SISTI
Reedie: ”Russia meritava la risposta più dura”
“La forte decisione dell’Esecutivo dimostra la determinazione della Wada
ad agire in modo risoluto riguardo alla questione del doping in Russia”
ha detto sir Craig Reedie, presidente dell’Agenzia mondiale antidoping.
“Per troppo tempo il doping russo ha distolto l’attenzione dallo sport
pulito e la sfacciata violazione da parte delle autorità russe delle
condizioni poste per il reintegro della Rusada, approvate nel settembre
2018, esigeva una risposta forte. Ed è quello che abbiamo fatto oggi.
Alla Russia è stato permesso in ogni modo di mettere ordine in casa
propria e riunirsi alla comunità internazionale antidoping per il bene
dei suoi atleti e dell’integrità dello sport ma ha scelto di continuare a
ingannare e negare. Abbiamo così risposto nel modo più duro,
proteggendo al contempo i diritti degli atleti russi che possono provare
di non essere coinvolti e di non aver beneficiato di queste azioni
fraudolente”.
La roulette Russia
di ENRICO SISTI
Medvedev: ”C’è isteria anti-Russia, giusto fare ricorso”
“Credo che chi di dovere debba riflettere sull’opportunità di sfidare
questa decisione” ha detto il premier russo Dmitry Medvedev invitando le
organizzazioni sportive a fare ricorso contro la squalifica. “Il fatto
che queste decisioni continuino a ripetersi e siano spesso applicabili a
quegli atleti che sono stati già sanzionati, fa pensare a un’isteria
anti-Russia che è diventata cronica”, ha aggiunto Medvedev pur ribadendo
che “è impossibile negare che nella nostra comunità sportiva non ci sia
un problema doping”.
La Russia farà appell come ha confermato alla Tass la deputata della
Duma ed ex pattinatrice olimpica Svetlana Zhurova. L’autorità antidoping
russa, Rusada, riunirà del consiglio di vigilanza la prossima
settimana, il 19 dicembre, per decidere su un piano d’azione, ha
dichiarato Zhurova: “sono sicura al 100% che la Russia ricorrerà al Tas
perché dobbiamo difendere i nostri atleti”.
Per il capo dell’agenzia antidoping russa Rusada, Yuri Ganus, la Russia
non ha però “nessuna chance di vincere questo caso in tribunale”.
Federcalcio Russia, al sicuro Europei e Champions
La federcalcio russa ha fatto sapere che la UEFA non annullerà le partite dell’Europeo di calcio 2020 e la finale di Champions League a San Pietroburgo. “La decisione Wada non annullerà la decisione della UEFA: non ci sono motivi per farlo. Le partite degli europei 2020 e la finale della Champions League del 2021 si terranno in Russia”, ha detto il presidente onorario dell’Unione Russa di calcio (RFU) e membro onorario della UEFA e della FIFA Vyacheslav Koloskov.
Fifa: ”Valuteremo conseguenze sul calcio”
La Fifa intende “chiarire le conseguenze” sulle competizioni calcistiche della sospensione della Russia per quattro anni, incluso il mondiale 2022. “La Fifa ha preso atto della decisione del Comitato esecutivo dell’Agenzia mondiale antidoping”, ha affermato un portavoce della federazione calcistica internazionale, “è in contatto con la Wada e l’Asoif – l’associazione delle federazioni olimpiche – per chiarire le conseguenze di questa decisione sulle competizioni calcistiche”.
Mondiali di calcio 2022, Russia sarà “squadra neutrale”
La nazionale di calcio russa non potrà partecipare ai Mondiali del 2022 sotto la bandiera russa ma solo “su base neutrale” a causa delle sanzioni imposte a Mosca per quattro anni per il doping: lo ha dichiarato il presidente del Comitato di controllo della conformità dell’agenzia antidoping mondiale Wada, Jonathan Taylor, come riporta la Tass.
REP.IT
Pages: 1 2