La manifestazione delle Sardine a Roma, in piazza San Giovanni, in diretta
Ore 15:22
Anche
“sardone” attempate tra i manifestanti. Franco Trani 78 anni, prima
iscritto al Pci fino alla morte di Enrico Berlinguer, poi nei girotondi e
poi basta, dice: «Finalmente. Serve una piattaforma di riforme
ecologiche, sociali e politiche. E’ tutto collegato. Salviamo il pianeta
e l’umanità».
Ore 15.20
C’è anche il cane sardina in piazza. Si chiama Bianca e la sua padrona spiega: «È un meticcio non poteva non venire».
Ore 14:55
Circondato
da cronisti Santori definisce «apprezzabile» l’apertura del presidente
del Consiglio, Giuseppe Conte, ma aggiunge: «Non c’è bisogno in questo
momento di un incontro fisico».
Ore 14:53
Alla
spicciolata defluiscono nella piazza i primi manifestanti con i
cartelli. Niente bandiere di partito hanno raccomandato gli
organizzatori. E negli striscioni si legge «Sardine di tutti i mari
unitevi». «Le sardine fanno bene». «Siamo sardine ma non sordine: basta
grida e insulti».
Ore 13:17
Ely si appunta una sardina di carta sul maglione di lana grossa.
Luca ne ha già una disegnata sul cappello da baseball. Chantal respinge
l’offerta del pesce simbolo della manifestazione: «Finisco prima la
pizza». Sono loro, assieme a gruppetti ancora sparuti, alle 13, il primo
avamposto dei «sardinisti» romani, convocati per le 15 in piazza San Giovanni a Roma,
sotto un cielo azzurro pieno e un sole caldo che invita alla festa.
Tale vorrebbe essere la manifestazione nelle intenzioni degli
organizzatori che stimano centomila simpatizzanti in arrivo,
ma non considereranno una sconfitta se ne arriveranno 10mila come
ipotizza la questura, o meno. «L’importante è il messaggio: niente odio,
né discriminazione», ha ribadito l’iniziatore del movimento Mattia Santori, che con un post su Facebook un mese fa riempì piazza Maggiore a Bologna. E Stephen Ogongo, giornalista keniota da 25 anni in Italia, che ha lanciato la manifestazione di Roma ha dichiarato al Corriere:
«Sarà la festa nazionale delle sardine. Una festa di gente felice che
vuole vivere in armonia, stanca della politica dell’odio, innamorata
della Costituzione». Altri flash mob si svolgeranno contemporaneamente
in 9 città italiane e 24 città straniere, tra cui Parigi, Berlino,
Londra, Bruxelles e New York.
Casapound: «Non ci saremo»
Quindici-venti pullman in arrivo solo dalla Campania, dall’Emilia Romagna, dalla Toscana, dalla Puglia e dall’Umbria. «Ma la maggior parte delle persone raggiungerà Roma in maniera autonoma, in auto, in treno» ha assicurato Santori, che ha più volte smentito le voci che dietro il Movimento ci sia Romano Prodi. Hanno annunciato la propria presenza in piazza alcuni esponenti Pd, il cui leader, Nicola Zingaretti, ha twittato: «Grazie sardine. Renderete Roma più bella». Ci sarà l’Anpi e la Fiom a fare da servizio d’ordine. Anche se il temuto arrivo in piazza dei simpatizzanti di Casapound è stato escluso dallo stesso leader, Simone Di Stefano: «Mica ci avrete creduto? Quello delle sardine è un vuoto pneumatico che non può essere riempito con nessuna buona idea. Pappagalli del Bella Ciao, state bene così!», ha twittato ritraendosi mentre mangiava pesce fritto in piazza Venezia. Attesi anche artisti come Paola Turci.
CORRIERE.IT
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