In Italia la forbice tra redditi alti e bassi è tra le più larghe in Europa
Il punteggio dell’Italia è il peggiore per quanto riguarda i Paesi più popolosi. Lo stesso rapporto in Germania si attesta a 5,07, in Francia a 4,23, in UK a 5,95 e in Spagna a 6,03 (in netto calo, però, rispetto all’anno precedente).
Eurostat ha realizzato le tabelle anche relative alle singole Regioni italiane, che mettono in luce anche un altro divario, quello fra Nord, Centro e Sud. Le prime due – mediamente più ricche – presentano infatti un rapporto minore fra il 20% più ricco della popolazione e il quinto più in difficoltà.
In cima alla classifica per la forbice di reddito meno ampia ci sono il Friuli Venezia Giulia (4,1), il Veneto e l’Umbria (entrambe al 4,2). Il dato in Lombardia si attesta al 5,4, mentre è molto più alto nel Lazio (5,4). Ma il dato è davvero preoccupante in Sicilia e Calabria: le due Regioni meridionali hanno entrambe un rapporto fra redditi massimi e minimi del 7,4.
Il tema della forbice che separa i redditi di chi guadagna molto e chi è in difficoltà è sempre più frequentemente all’ordine del giorno. L’anno scorso un rapporto Oxfam ha evidenziato come i 26 individui più facoltosi del pianeta hanno un patrimonio pari a quello combinato di 3,8 miliardi di persone.
TGCOM
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