Torna la paura del virus cinese. Wall Street e Ue in rosso, Milano tiene con St
Andamento Piazza Affari FTSE Mib
Usa, sussidi settimanali di disoccupazione meglio delle stime
Nei sette giorni conclusi il 18 gennaio, il numero dei lavoratori che
per la prima volta hanno fatto richiesta per ricevere sussidi di
disoccupazione negli Stati Uniti è è cresciuto ma meno di quanto atteso.
Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro, le richieste
iniziali di sussidi di disoccupazione sono aumentate di 6.000 unità a
211.000 unità; le attese erano per un dato a 215.000 unità. La media
delle ultime quattro settimane, un misura più stabile del dato, è
diminuita di 3.250 unità dalla settimana precedente a 213.250 unità.
Stm chiude in testa dopo i conti, tonfo di Unieuro
Tra i titoli ha chiuso in testa Stmicroelectron
che che guidato il Ftse Mib dopo la pubblicazione dei risultati del
2019 e le stime del primo trimestre 2020. Per gli analisti i conti del
quarto trimestre 2019 e le previsioni per l’inizio del 2020 sono
migliori delle attese. Tonfo per Unieuro,
all’indomani del collocamento del 17,6% del capitale in una operazione
di accelerated bookbuilding. Italian Electronics Holdings (Ieh) ha
completato ieri in tarda serata, a poche ore dall’annuncio dell’avvio
della cessione, la procedura di accelerated bookbuilding e ha ceduto a
investitori istituzionali circa 3,5 milioni di azioni ordinarie detenute
in Unieuro, corrispondenti a circa il 17,6% del capitale azionario
esistente della Società, al prezzo di 13,25 euro per azione. Il
collocamento ha riguardato l’intera partecipazione detenuta da Ieh in
Unieuro. Con questa operazione il flottante di Unieuro supera l’85% del
capitale, facendola così diventare una public company.
Euro resta sotto soglia 1,11 dollari, petrolio in calo
Sul
fronte dei cambi, l’euro resta sotto la soglia di 1,11 dollari e passa
di mano a 1,1085 dollari (1,1086 alla vigilia). La moneta unica vale
anche 121,4855 yen (121,806), quando il dollaro vale 109,588 yen
(109,855). Infine, è in deciso calo il prezzo del petrolio nel giorno
della pubblicazione delle scorte Usa: il contratto consegna Marzo sul
Brent del Mare del Nord perde l’1,2% a 62,45 dollari al barile e il
contratto di pari scadenza sul Wti cede l’1,48% a 55,9 dollari al
barile.
Spread chiude in netto calo a 156 pb
Chiusura
in netto calo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario
telematico Mts dei titoli di Stato. Recuperando il terreno perso ieri in
una seduta dominata dall’incertezza per la tenuta politica del Governo
dopo le dimissioni di Luigi Di Maio da capo politico del M5S, il
differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari
scadenza tedesco ha terminato gli scambi a 156 punti base dai 161 punti
del finale di ieri. In netto calo anche il rendimento del BTp benchmark
decennale, indicato in chiusura all’1,26% dall’1,35% del finale della
vigilia.
Virus cinese e e yen forte fanno cadere listino, Nikkei – 0,98%
La
Borsa di Tokyo ha registrato una nuova seduta in rosso, dopo il breve
rimbalzo del giorno prima, nuovamente appesantita dalle preoccupazioni
per il nuovo virus cinese che sta causando un forte aumento dello yen, a
sfavore dei gruppi esportatori giapponesi. La velocità di contagio del
virus è tale che la Cina ha deciso di sospendere il trasporto
ferroviario e aereo dalla metropoli di Wuhan (centro del paese),
epicentro del nuovo virus, al fine di arginare l’epidemia che ha già
infettato più di 500 persone e ucciso 17 persone, secondo un ultimo
rapporto pubblicato mercoledì sera. Al termine delle contrattazioni
l’indice Nikkei dei titoli guida è sceso dello 0,98% a 23.795,44 punti e
l’indice Topix ha perso lo 0,78% a 1.730,50 punti.
(Il Sole 24 Ore – Radiocor)
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