Bonaccini chiude a Forlì, tra moniti e risate: “Ritroviamo l’orgoglio e vinciamo”

Forlì – “Siete tre volte di più di quanti erano a Ravenna da Salvini, Berlusconi e Meloni. Con la Lega si torna al Medioevo”, ha aperto così il suo comizio (foto) Stefano Bonaccini (candidato presidente per il centrosinistra alle regionali di domenica) davanti agli oltre tremila partecipanti alla chiusura della campagna elettorale (video).  “C’è qualcuno che in questi giorni si è permesso di andare a suonare i campanelli. Ma cos’ha fatto lui per il Pilastro di Bologna, per le periferie? Il loro Governo – ha detto riferendosi al gesto del leader della Lega Matteo Salvini – ha tolto i fondi che il Governo precedente aveva messo per la riqualificazione delle periferie, non hanno pagato straordinari alle forze dell’ordine”. 

E aggiunge: “Mi avevano avvisato che sarebbe partita la macchina del fango. Cosa a cui noi non solo non siamo abituati, ma non ci abbasseremo mai, abbiamo troppo rispetto della buona politica. Hanno cercato di buttare fango a me. C’è una cosa per cui non ho paura di niente e di nessuno: la mia onestà, la mia moralità“.  Sul risultato di domenica il Governatore uscente non sembra avere dubbi: “Si vota per questa terra, non per altro. Ritroviamo l’orgoglio e vedrete che domenica notte vinceremo le elezioni”. Bonaccini tocca anche il grande capitolo sanità: “che gli altri vogliono privatizzare per metà. C’è invece un diritto, quello alla salute, che va garantito a tutti”. Arrivano anche delle promesse:  “Il primo atto che firmerò, in caso di rielezione, “sarà un Patto per il lavoro e la legalità, oltre a un Patto per il clima perché sull’ambiente, abbiamo fatto troppo poco, per spegnere glli inceneritori, compreso quello di Forlì in 5 anni”. Gallery

Rating 3.00 out of 5

the attachments to this post:


image

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.