La Cina aggiorna il bilancio del coronavirus: 56 morti. “Il numero dei malati salirà”
Da domani le agenzie di viaggio cinesi non potranno più vendere prenotazioni di hotel o soggiorni di gruppo, un’altra delle misure adottate per cercare di limitare il contagio. Medici militari sono stati spediti a Wuhan, la città della Cina centrale dove è comparso il virus per la prima volta, in quarantena come altre 17 città della provincia di Hubei, dove sono isolate quasi 60 milioni di persone.
La Cina ha imposto a partire da oggi un divieto temporaneo al commercio di animali selvatici per contenere la diffusione del coronavirus, partito dal mercato del pesce di Wuhan. È vietato allevare, trasportare o vendere tutte le specie di animali selvatici “dalla data dell’annuncio fino alla fine della situazione epidemica nazionale”, si legge in una direttiva emanata dal ministero dell’Agricoltura di Pechino congiuntamente con due agenzie governative.
L’HUFFPOST
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