Coronavirus, dalle imprese a Bankitalia: i timori per l’economia italiana
di Andrea Carli
Il fatto che l’altra faccia della medaglia dell’emergenza coronavirus, accanto a quella che riguarda la tutela della salute delle persone e il contenimento del rischio contagio, sia quella economica lo dimostra il vertice interministeriale sul Coronavirus che si è svolto a Palazzo Chigi. «Il Governo – si legge nella nota pubblicata da Palazzo Chigi al termine dell’incontro – ha avviato una istruttoria per l’adozione di misure di contenimento degli effetti negativi dell’emergenza sul nostro sistema economico e produttivo».
Al tavolo ha partecipato il ministro dell’Economia Gualtieri
Con
il premier si sono seduti al tavolo il capo della Protezione civile e
commissario per l’emergenza Angelo Borrelli e i ministri degli Esteri
Luigi Di Maio, dell’Economia Roberto Gualtieri, della Difesa Lorenzo
Guerini, e della Cultura e turismo Dario Franceschini. Per gli Interni
ha partecipato il viceministro Vito Crimi. La presenza del responsabile
del Tesoro al tavolo ha messo in evidenza come in queste ore il tema
dell’impatto dell’emergenza coronavirus sull’economia italiana sia sotto
la lente del Governo. Nonostante non ci siano ancora stime ufficiali,
il problema – su questo secondo canale – c’è. L’ultimo a lanciare
l’allarme è stato a Brescia il Governatore della Banca d’Italia Ignazio
Visco in occasione del 26esimo congresso Assiom Forex. Allo studio del
Governo una task force per tutte le imprese, che sarà riempita con norme
a sostegno dei settori più in prima linea.
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