Coronavirus, altri 242 morti nella provincia di Hubei: adesso il totale sale a 1.350
Cronaca
Coronavirus Covid19: dimesso l’inglese che ha contagiato 11 persone
di ENRICO FRANCESCHINI
La nave accolta in Cambogia
La nave da crociera Mv Westerdam è approdata in Cambogia dopo due settimane in mare perchè respinta da Giappone, Taiwan, Guam, Filippine e Thailandia per paura del coronavirus cinese. La sua destinazione originaria era Shanghai che è stata chiusa. La nave è ora ormeggiata nel porto cambogiano di Sihanoukville. Plauso del capo dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, alla Cambogia che ha accolto in uno dei suoi porti la nave da crociera. “E’ un esempio di solidarietà internazionale che abbiamo chiesto con insistenza – ha detto – l’epidemia può far emergere il meglio o il peggio di noi”. Per paura del coronavirus cinese, la nave, originariamete diretta a Shanghai, è stata respinta da Giappone, Taiwan, Guam, Filippine e Thailandia.
L’odissea della Diamond Princess
Altre 44 persone a bordo della nave da crociera Diamond Princess, in quarantena al largo di Yokohama, in Giappone, sono risultate positive ai test sul coronavirus. Il totale di persone che hanno contratto il virus a bordo della nave da crociera sale a 174. Ma intanto l’operatore della nave, a bordo della quale ci sono 35 italiani, ancora tutti immuni, ha assicurato che la quarantena si concluderà il 19 febbraio.
Cronaca
Coronavirus Covid-19, il picco sembra essere vicino. L’epidemiologo Nanshan: “Sarà tra la metà e la fine di febbraio”
dal nostro corrispondente FILIPPO SANTELLI
Al via i test su farmaco antivirale
L’Ospedale dell’Amicizia Sino-Giapponese ha annunciato di avere avviato i
test clinici sul Remdesivir per verificarne l’efficacia contro il
coronavirus. Ma intanto alcuni esperti hanno espresso il timore che
l’entità dell’epidemia potrebbe essere molto più ampia di quanto
suggeriscano i dati cinesi, in gran parte a causa delle preoccupazioni
sui potenziali difetti nei test. Esperti indipendenti affermano che
molte decine di migliaia di residenti di Wuhan sono probabilmente
infettati dal coronavirus, mentre il governo della città ne mette in
conto meno di 20.000. Secondo le stime dell’Imperial Collage di Londra
solo una persona su 19 contagiata a Wuhan viene testata e confermata.
La possibilità di un gran numero di casi di coronavirus non
diagnosticati e quindi non trattati, secondo quanto rivela il Wsj, ha
spinto numerosi medici ed epidemiologi a chiamare gli ospedali cinesi
invitandoli ad utilizzare le scansioni del torace nelle diagnosi del
nuovo virus, invece di fare affidamento sui test col tampone, che i
professionisti medici non ritengono riescano ad individuare le infezioni
nella parte inferiore del polmone. Anche il principale funzionario del
Partito Comunista di Wuhan, Ma Guoqiang, ha messo in dubbio il test col
tampone e ha esortato i pazienti con risultati negativi a riprovare il
test per essere più sicuri.
Rimossi i capi del Pcc
La Cina ha rimosso dalla sua carica Jiang Chaoliang, il segretario del
Partito comunista cinese (Pcc) dell’Hebei, la provincia che è
l’epicentro dell’epidemia del nuovo coronavirus causa nel Paese 1.355
morti e quasi 60.000 contagi. Jiang, ha riferito l’agenzia ufficiale
Xinhua, sarà sostituito dal sindaco di Shanghai, Ying Yong. Nei giorni
scorsi provvedimenti simili hanno colpito i membri del partito
provinciali con incarichi nel settore sanitario. E Wang Zhonglin è il
nuovo capo del Partito comunista cinese di Wuhan, la città focolaio del
nuovo coronavirus. Wang, ha riferito l’agenzia Xinhua, sostituisce Ma
Guoqiang che, a fine gennaio in un’intervista alla tv statale Cctv,
aveva ammesso i ritardi nella scoperta del coronavirus. “In questo
momento mi sento in colpa, con rimorso e rimprovero – aveva detto Ma –
Se fossero state adottate prima le misure di controllo rigorose, il
risultato sarebbe stato migliore di quello attuale”. La Cina intanto
chiede a vari Paesi di rimuovere le restrizioni sui voli da e per la
Cina e sui passeggeri cinesi. L’ente nazionale per l’aviazione civile –
la Civil Aviation Administration of China (Caac) – ha definito le misure
“eccessive”.
Altre rimozioni anche a Hong Kong e Macao. Zhang Xiaoming è stato
rimosso da direttore dell’Ufficio per gli affari di Hong Kong e Macao
presso il Consiglio di Stato, il governo cinese, e demansionato a
semplice vice direttore nel dipartimento. Zhang è stato sostituito da
Xia Baolong, vice presidente e segretario generale del Comitato
nazionale della Chinese Peoplès Political Consultative Conference
(CPPCC), uno degli organi consultivi di massimo livello, ed ex
segretario del Pcc dello Zhejiang.
Cronaca
Coronavirus Covid-19, oggi dimissioni per 20 cinesi che viaggiavano con coppia contagiata
Borsa in calo
Infine, partenza in calo per la Borsa di Tokyo dopo il dato grave sul numero dei morti in Cina per il coronavirus. L’indice Nikkei perde lo 0,14% a 23.828,31. Ma l’impatto dell’epidemia del coronavirus sull’economia globale sarà lieve, anche se ancora è presto per quantificarlo: lo ha detto la direttrice generale del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva, secondo cui a una rapida contrazione della crescita seguirà una rapida ripresa.
Giù il petrolio, Paesi del Golfo a rischio
Se è vero che Bahrein, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi gà lottano per uscire dalla loro dipendenza dall’oro nero, si ritrovano ora alle prese con il blocco (o quasi) dell’export verso la Cina, che da sola assorbe un quinto della loro produzione petrolifera. Lunedì le quotazioni del greggio hanno raggiunto il livello più basso in un anno, con Pechino che rappresenta oltre un terzo della crescita della domanda globale. E da inizio anno le quotazioni di Brent e Wti hanno perso circa il 20%.
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