Prescrizione, Conte chiama Mattarella. In caso di crisi niente urne prima dell’autunno

di Monica Guerzoni

Per giorni Giuseppe Conte ha pensato e sperato che Matteo Renzi stesse bluffando e la stessa convinzione nutrivano gli altri leader della maggioranza. Ma dopo lo «show» del senatore su Facebook, che lo ha accusato di dire «assurdità» e ha messo in discussione la sua capacità di guidare l’esecutivo, il presidente del Consiglio ha dovuto ricredersi. E ammettere che si è aperto un «problema politico» e che purtroppo sì, questa volta «la rottura è a un passo».

Quelle che precedono il Consiglio dei ministri sono ore gonfie di tensione. Dopo l’assalto del leader di Italia viva, che ha dato ordine ai suoi parlamentari di votare con le opposizioni, il tam tam del Parlamento dice che Conte stia per salire al Quirinale. Invece il presidente Mattarella e il giurista pugliese si sentono al telefono, condividono la preoccupazione per «la forte destabilizzazione del governo» e si lasciano con la constatazione che, se nella notte tutto dovesse precipitare, si rivedranno al mattino.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.