Gabrielli, è bufera sulle frasi choc. E ora il governo lo difende pure
Solidarietà al Capo della Polizia arriva anche dal Pd. Il responsabile alla Sicurezza, Carmelo Miceli, biasima gli “attacca sguaiati” del leader del Carroccio. Per Roberta Pinotti le parole di Salvini nei confronti di un “servitore dello Stato” sono “gravi”. Ed Emanuele Fiano ribadisce la linea (errata) del “video rubato ad una riunione privata”, nonostante ilGiornale.it abbia già precisato che il filmato in questione è stato pubblicato sui canali social del Coisp Roma. Sorprende, comunque, che dal parte del Partito Democratico non sia arrivato neppure un commento sull’opportunità che il Capo della Polizia, in un contesto privato o meno, si prenda la briga di sferzare apertamente un leader politico. Anzi: per Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori Pd, Salvini “non può delegittimare un servitore dello Stato solo perché lo critica”. Domanda: e se fosse successo a partiti inversi?
Da via Bellerio, intanto, trapela l’irritazione del Carroccio per un nuovo audio – pubblicato da La Verità – “con nuovi commenti” di Gabrielli che ricalcano “nei contenuti e nei toni quelli che l’ex prefetto di Roma aveva usato davanti al sindacato Coisp e riportati pochi giorni fa da il Giornale“. Ma è soprattutto la difesa a spada tratta messa in campo da Pd e M5S a sorprendere: “L’Italia non è un Paese normale”, dice Stefano Candiani. E mentre il capogruppo Massimiliano Romeo sferza gli aversari che “sono specializzati nel difendere l’indifendibile”, molti nel Caccoccio si chiedono: “È normale l’atteggiamento del capo della Polizia?”. Per il ministro dell’Interno forse sì. Infatti a chi le chiede un commento sulle frasi del prefetto contro Salvini, Luciana Lamorgese si limita a ribadire che “Gabrielli gode della mia piena fiducia e di quella dei suoi uomini”. Senza però mai entrare nel merito dei vari “sfintere”, “grazie, Graziella” e “calci nel sedere”.
IL GIORNALE
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