Vaticano, prelato residente a Santa Marta (dove abita il Papa) positivo al coronavirus
Nell’udienza generale trasmessa in diretta video dalla Biblioteca del Palazzo apostolico, il Papa ha ricordato che esattamente 25 anni fa “San Giovanni Paolo II promulgava l’Enciclica ‘Evangelium vitae’, sul valore e l’inviolabilità della vita umana”, e “oggi, ci troviamo a rilanciare questo insegnamento nel contesto di una pandemia che minaccia la vita umana e l’economia mondiale”.
A mezzogiorno, poi, sempre in video dalla Sala della Biblioteca, il Pontefice prega il Padre Nostro in contemporanea, su suo invito, con i leader e i fedeli di tutte le Chiese e le Comunità cristiane (mentre di un altro momento di preghiera sarà protagonista venerdì alla 18 dal sagrato di San Pietro, davanti alla piazza vuota, con speciale benedizione Urbi et Orbi e annessa indulgenza plenaria). “Come figli fiduciosi ci rivolgiamo al Padre – afferma introducendo ‘la preghiera che Gesù ci ha insegnato’ -. Lo facciamo tutti i giorni, più volte al giorno; ma in questo momento vogliamo implorare misericordia per l’umanità duramente provata dalla pandemia di coronavirus. E lo facciamo insieme, cristiani di ogni Chiesa e Comunità, di ogni tradizione, di ogni età, lingua e nazione”.
TGCOM
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