Coronavirus, allarme dell’Fmi: Pil globale crollerà del 3% nel 2020, è la peggiore recessione dal 1930
Il pil americano calerà del 5,9% per poi crescere del 4,7% il prossimo anno. Il tasso di disoccupazione è atteso in aumento del 10,4% nel 2020 e in calo al 9,1% nel 2021. Descrivendo il ‘Great Lockdown’, la grande chiusura, come una crisi senza precedenti una sorta di guerra, il Fmi mette in evidenza la “continua incertezza sulla durata e l’intensità dello shock”. Incertezza che pesa sulla possibile ripresa del 2021: una ripresa “parziale con il livello del Pil che resterà decisamente al di sotto del trend pre-virus”.
TGCOM
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