Anche il Cts dice sì agli allenamenti ma Spadafora avvisa: “Il campionato? Per ora non se ne parla”
di FABRIZIO BOCCA
Il Cts (comitato tecnico scientifico) dopo un confronto col ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, è orientato a dare l’ok alla possibilità di allenamenti individuali per gli atleti di sport di squadra secondo un protocollo molto dettagliato, che esclude gli allenamenti di gruppo, già inviato dagli uffici di Spadafora e ora in fase di ultima revisione. Il protocollo sarà emanato nelle prossime ore dal ministro attraverso il sito istituzionale.
Il ministro cauto
“Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del campionato per ora non se ne parla proprio”: così in un post sul suo profilo Facebook il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora. “Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!”, conclude il ministro.
L’ok del Viminale
Il parere del Cts arriva dopo il via libera del
Viminale via libera alla ripresa delle sedute, seppur a livello
indivuale per i club di serie A (e non solo). “E’ consentita, anche agli
atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino,
l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel
rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e
rispettando il divieto di ogni forma di assembramento” cita una
circolare inviata oggi dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in
vigore da domani e fino al 17 maggio.
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