L’Isola d’Elba riapre ai turisti: prenotazioni aperte e piano operativo per andare al mare in sicurezza
Le iniziative messe in campo da #Elbasicura toccano
tutti gli aspetti della vacanza, dal viaggio alla scelta della spiaggia
fino alle attività per il tempo libero. Per raggiungere l’isola del
Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano i traghetti sono a portata
ridotta e senza affollamenti con arrivi e partenze in qualsiasi giorno
della settimana e controlli all’imbarco: mascherine, distanziamento nei
posti e controllo della temperatura corporea. Per alcune corse
specifiche sarà consentito anche rimanere in auto, così da raggiungere
la propria destinazione senza scendere dal proprio mezzo.
Per ridurre gli assembramenti, i soggiorni nelle strutture non sarà solo «da sabato a sabato», ma le strutture accetteranno anche arrivi e partenze in giorni diversi, così da rendere ulteriormente sicura la traversata. E per dare la tranquillità di prenotare in sicurezza, senza brutte sorprese in vista di altri possibili blocchi, tutte le strutture daranno la possibilità di disdire senza costi fino a 15 giorni prima dell’arrivo.
Per le spiagge, è stato previsto maggiore distanziamento tra ombrelloni oltre a un servizio di informazione in tempo reale già predisposto dai Comuni dell’isola che aiuterà a scegliere tra le oltre 200 spiagge disponibili quella meno affollata. Essendoci oltre 200 spiagge, il distanziamento è quasi naturale e il posto è garantito. Il servizio sarà consultabile negli uffici d’informazione turistica, negli hotel e on-line.
«Nello spirito di collaborazione che ha mosso tutti i protagonisti dell’accoglienza turistica, c’è stata la disponibilità degli stabilimenti balneari ad istallare anche nelle spiagge libere degli ombrelloni non utilizzati all’interno degli stabilimenti, garantendo così postazioni ombreggiate gratuite già montate e distanziate». Le strutture verranno sanificate ad ogni check-in e sono state riorganizzate per rispettare le distanze, con offerte personalizzate, come ad esempio aperitivo in terrazzo e cene in camera senza sovrapprezzo, spesa a domicilio e delivery anche in hotel.
«Il progetto #Elbasicura non cede a ipotesi fantasiose e impraticabili ma fornisce soluzioni concrete che toccano tutti gli aspetti della vacanza, coniugando libertà e sicurezza con la fattiva cooperazione di operatori, istituzioni e cittadini – conclude Claudio Della Lucia, coordinatore della Gestione associate per il turismo dell’Elba -. Abbiamo agito subito, invitando a uno stesso tavolo tutti gli attori della filiera turistica, pubblici e privati, che hanno lavorato insieme per permettere all’intero sistema di essere subito pronto alla ripartenza. E’ nato così un vero e proprio prototipo che ora mettiamo a disposizione anche dei tavoli di lavoro nazionali e locali con cui siamo in contatto come spunto di lavoro per la ripartenza».
LA STAMPA
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