Coronavirus, via libera all’indagine dell’Istat sulla sieroprevalenza: presto saranno chiamate 150 mila persone
Via libera del Consiglio
dei ministri al decreto-legge che introduce “misure urgenti in relazione
alla realizzazione di un’indagine di sieroprevalenza”. La mossa nasce
dalla “necessità di disporre con urgenza di studi epidemiologici e
statistiche affidabili e complete sullo stato immunitario della
popolazione” e prevede “l’autorizzazione al trattamento dei dati
personali, relativi alla salute e al corredo genetico, per fini
statistici e di studi scientifici”, come viene spiegato nella nota
diffusa dal governo.
Coronavirus, è confermato: tutti i pazienti guariti sviluppano gli anticorpi
Con l’approvazione del dl, 150 mila persone saranno sottoposte ai test sierologici. Un
call center di 300 persone della Croce rossa è già pronto, si è
appreso, e “a breve” cominceranno i primi prelievi. Individuati tutti i
laboratori in ogni regione per gli esami. Le persone fragili potranno
fare il prelievo a domicilio. A sbloccare il dl è stata la modifica con
le indicazione del Garante alla privacy sollecitata dal ministro Roberto
Speranza.
“L’indagine sarà svolta nell’interesse pubblico nel settore della sanità
pubblica, nell’ambito di un’indagine di sieroprevalenza condotta
congiuntamente dai competenti uffici del ministero della Salute e
dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) in qualità di titolari del
trattamento e ognuno per i profili di propria competenza.
Pages: 1 2