Via agli spostamenti tra Regioni: ecco cosa si potrà fare e cosa resta invece vietato dal 3 giugno | Non potrà entrare nel Lazio chi ha la febbre a 37,5
Via agli spostamenti tra le Regioni, a confermarlo è il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia: “Si torna con la mobilità tra le regioni, oggi sembra una conquista, ce l’abbiamo fatta col sacrificio di tutti e torniamo a questa nuova normalità”. Quella della mobilità interregionale non è però l’unica novità prevista per il 3 giugno. Ecco nel dettaglio le principali “aperture” ma anche i divieti che permangono fino a nuovo ordine. Intanto un’ordinanza firmata dal governatore Zingaretti proibisce l’ingresso nella Regione Lazio a coloro che presentano sintomi “da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 gradi”.
Quello che POSSIAMO tornare a fare
1) SPOSTAMENTI
A partire da mercoledì sarà di nuovo consentito spostarsi tra Regioni
diverse per qualsiasi motivo. Non sarà quindi più necessario firmare ed
esibire alcuna autocertificazione.
2) VIAGGI ALL’ESTERO
Per quanto riguarda i viaggi all’estero, dal 3 giugno sono consentiti gli spostamenti con i Paesi dell’Ue e all’interno dell’area Schengen (gli Stati non Ue che aderiscono all’accordo sono Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera). Ci si potrà recare inoltre in Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
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