Margine di 800 milioni

Il tutto mentre le risorse a disposizione lasciate dal governo per coprire le modifiche al decreto ammontano a 800 milioni: niente in confronto alla marea di richieste. Che dunque non potranno essere accolte per mancanza di copertura. Problema che dovrà affrontare anche il governo per quelle modifiche già annunciate, a partire dal finanziamento aggiuntivo della cassa integrazione, al quale forse si farà fronte con le risorse europee del programma Sure. In ogni caso, si annuncia un percorso parlamentare tormentato: siamo appena alla prima lettura (poi toccherà al Senato) e se il buongiorno si vede dal mattino, è probabile che finirà, come al solito, con il governo costretto a fermare l’assalto alla diligenza chiedendo il voto di fiducia.

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