George Floyd, funerali a Minneapolis: «Uniti per cambiare l’America»
di Giuseppe Sarcina
Da Minneapolis arrivano le immagini, le emozioni della prima delle tre cerimonie funebri in memoria di George Floyd, l’afroamericano ucciso nel corso di un controllo della polizia, lunedì 25 maggio. Molti giovani, non solo la comunità «black», hanno affollato il santuario della North Central University. Sul palco si sono alternati i leader di tante associazioni e anche gli attivisti che in questi giorni hanno gestito il «Memorial» sulla Chicago Avenue, davanti al drugstore, dove Derek Chauvin ha schiacciato con il ginocchio il collo di George per 8 minuti.
La famiglia Floyd ha affidato il discorso principale al pastore newyorkese Al Sharpton, figura di spicco nelle battaglie per i diritti civili: «Stiamo insieme, americani di diverse comunità e generazioni. Stiamo insieme e stavolta possiamo cambiare le cose».
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