Stati generali, il leader di Confindustria Bonomi: «Troppi i ritardi del governo»

di Marco Galluzzo

Stati generali, il leader di Confindustria Bonomi: «Troppi i ritardi del governo»

ROMA È un dialogo in salita, pieno di incomprensioni, quello fra il governo e il mondo delle imprese. Al quarto giorno degli Stati generali non c’è solo l’analisi ruvida della Confindustria sulle politiche del governo, ma anche le altre associazioni imprenditoriali puntano il dito contro l’esecutivo. A tutti Giuseppe Conte promette attenzione, chiede suggerimenti per 187 progetti del piano di rilancio che viene presentato, assicura che verrà fatto un cronoprogramma per tutte le misure.

Ma i messaggi che gli vengono rivolti dalle aziende vanno molto sul concreto. Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha chiesto «il pagamento immediato di 50 miliardi di debiti arretrati della Pa», «l’immediato rispetto per la sentenza della magistratura che impone la restituzione di 3,4 miliardi di accise energia, impropriamente pagate dalle imprese e trattenute dallo Stato». Poi ha attaccato sulla cassa integrazione: «E’ stata anticipata in vasta misura dalle imprese e così sarà per ulteriori 4 settimane. Gravi ritardi anche per le procedure annunciate a sostegno liquidità. Le misure economiche italiane si sono rivelate più problematiche di quelle europee».

Insomma un doppio schiaffo ampiamente annunciato, in linea con lo spirito fortemente critico degli imprenditori. Conte chiede a tutti «suggerimenti, osservazioni concrete sul piano, che sarà pronto la settimana prossima», aggiunge che «il clima è proficuo e non ci dimentichiamo il valore primario dell’impresa», promette che «gli uffici studieranno la questione sulle accise posta da Bonomi», ma incassa lo stesso numerose critiche.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.