Coppa Italia, vince il Napoli ai rigori. 4-2 alla Juve
di FRANCESCO BOCCHINI
Roma, 17 giugno 2020 – Il Napoli vince la sesta Coppa Italia della sua storia. Lo fa ai rigori (per 4-2, dopo che i regolamentari si erano chiusi a reti inviolate), grazie ai sigilli di Insigne, Politano, Maksimovic e Milik. Fatali per la Juventus gli errori di Dybala e Danilo. Da segnalare nei regolamentari i due pali centrati dagli azzurri con Insigne ed Elmas. Per Rino Gattuso si tratta del primo trofeo della sua carriera da allenatore.
LA CRONACA – Pochi i cambi da ambo le parti rispetto agli undici visti nelle rispettive semifinali: nella Vecchia Signora c’è Cuadrado al posto di Danilo, mentre nel Napoli le novità sono più numerose (Meret, Mario Rui, Fabian Ruiz e Callejon). Proprio contro il Milan, la squadra di Sarri parte forte, prendendo in mano il possesso palla e pressando alto gli avversari. Proprio da un errore in fase di impostazione degli azzurri nasce la prima occasione della gara, con Meret che al 5′ dice di no al tentativo di Ronaldo. Per la seconda conclusione si deve attendere il 19′, quando a provarci è Bentancur, che tuttavia non crea grattacapi a Meret. Ben più insidiosa la punizione di Insigne, che si stampa sul palo. Gli azzurri vanno vicini al vantaggio altre due volte nel giro di trenta secondi: prima è Demme a impegnare severamente Buffon, poi tocca a Insigne, ma il portiere juventino è attento. In precedenza, era stato Meret a ergersi sugli scudi con un’uscita bassa su Ronaldo. Il punteggio non si sblocca e così si va all’intervallo sullo 0-0.
A inizio ripresa è il Napoli a farsi preferire e per poco al 60′ Fabian Ruiz non inquadra il bersaglio grosso dopo una bella combinazione azzurra. Insidioso anche il calcio piazzato di Dybala, ma Meret non si fa beffare. Ancor più ghiotta la chance che capita sui piedi del neo entrato Milik, che dal centro dell’area bianconera spara la sfera ben al di sopra della traversa. Stesso esito per il tiro mancino di Insigne, seppur da posizione ben più defilata. Incredibile infine quello che succede al 92′, quando – sugli sviluppi di un angolo – Maksimovic ed Elmas si fanno murare da un superlativo Buffon, che “regala” ai suoi i rigori.
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